Candidatura fissa

Maurizio Milani

Come falso nomade di Milano ho deciso di candidarmi alla segreteria del Partito democratico. Il ragionamento è semplice: l’Unione europea stanzia 500 milioni l’anno per le minoranze etniche (giusto); 70 milioni arrivano a Milano. Perché dovremmo far gestire queste risorse a degli intermediari, o meglio, a dirigenti di un partito che dice di difenderci? Ok, grazie, i fondi li gestiamo direttamente noi nomadi, per cui assumiamo educatori, mediatori culturali e artisti di strada tra i nostri parenti. Ma non solo: il 7-8 per cento di posti lo lasciamo a chi non è iscritto al nostro partitone.

    Come falso nomade di Milano ho deciso di candidarmi alla segreteria del Partito democratico. Il ragionamento è semplice: l’Unione europea stanzia 500 milioni l’anno per le minoranze etniche (giusto); 70 milioni arrivano a Milano. Perché dovremmo far gestire queste risorse a degli intermediari, o meglio, a dirigenti di un partito che dice di difenderci? Ok, grazie, i fondi li gestiamo direttamente noi nomadi, per cui assumiamo educatori, mediatori culturali e artisti di strada tra i nostri parenti. Ma non solo: il 7-8 per cento di posti lo lasciamo a chi non è iscritto al nostro partitone. Parliamoci chiaro: il Pd è inclusivo di tutto. Per cui io, essendo stato sempre dell’Udc, nella componente cattolica del Pd ci sto benissimo.

    Doppio incarico
    Per quanto riguarda le regole, voglio dirlo subito, Bruno Tabacci andrebbe benissimo nel doppio incarico: segretario nazionale del Pd e, in virtù di tale ruolo, candidato naturale del partito a guidare il governo. Dispiace dirlo, ma se vinco la corsa alla segreteria  la prima cosa che faccio è mettere Marina Abramovich direttore del museo d’arte moderna a Roma. La Giovanna Melandri viene nominata direttore del MoMa di New York. La linea politica della mia segreteria è molto semplice: il Papa ha sempre ragione. Infatti prima di prendere qualsiasi decisione chiedo consiglio al governatore della Bce per tutto: etica, giustizia, riforme, matrimonio tra uomini. Noi come Pd saremmo d’accordo al matrimonio tra donne. Per quello tra uomini è ancora presto. La gente non di sinistra che non legge Bernard-Henri Lévy non capirebbe. Tanti come Jovanotti, Nicola Piovani e mio suocero sono a favore di dare le case popolari ai morosi dello stesso genere. E allora perché non urbanizzare una parte delle loro tenute agricole con edilizia economica popolare (convenzionata)? Così dimostrano nei fatti le loro idee. Altrimenti dirlo ai concerti per far bella figura non vale.
    Una cosa che mi piacerebbe fare se fossi segretario del Pd è mandare al confino Stella e Rizzo. Il sistema è saltato. 85 per cento è colpa di Stella e Rizzo, il 15 per cento di Gabanelli che il Corriere ha pensato bene di darle una rubrica, per la serie “Manicomio, atto finale”. Ma ragioniamo: il falso in bilancio è giusto non considerarlo un reato. Quando ero segretario di un sindacato a Roma facevo risultare 5.000 iscritti, invece eravamo sette.

    Per quanto riguarda gli F-35, vanno comprati. Il prezzo è un po’ caro: direi che il prezzo giusto che lo stato deve pagare è 200.000 euro ad aereo e non 100 milioni l’uno. Ma cosa trasportano, 700 kg di diamanti ogni aereo? E dove li portano? A questo punto voglio mangiare anche io. Non tengo niente per me, tutto per il mio partito. A questo punto sarei disponibile anche per l’acquisto di dieci portaerei al costo di 1.000 miliardi di euro l’una. Invece per ripianare il debito pubblico (10 per cento all’anno) direi di vendere tutto il vasellame etrusco che si trova al Museo delle scienze e della tecnica a Milano. Se trovi l’imbecille puoi tirar su anche 1.500 euro. Piuttosto incrementiamo il turismo religioso in Italia. Il Papa è in Italia, è mai possibile che il 95 per cento di questo comparto va a Medjugorje (ex Yugoslavia), che personalmente stimo come centro di spiritualità? Però il Papa è a Roma, è come andare a vedere la villa di Gorge Clooney e non i suoi film. Ma dove siamo? Il conflitto di interessi è tutto: vedi Soru, Tiscali, l’Unità, oppure io che come segretario del Pd ho la sorella morosa di un noto regista che prende per il suo film 5 milioni di euro di contributo e incassa 700 euro. 
    Come segretario del Pd e futuro premier direi a Saccomanni: “Dott., fai una legge che abolisca il registratore di cassa e tanto che ci sei fai una legge dove i pm sono eletti direttamente dai cittadini. Possono candidarsi tutti i laureati in Legge da tutto il mondo (tranne che Amazzonia)”.

    Capitolo riforme istituzionali
    Mantenere così com’è il sistema bicamerale; anche il numero dei parlamentari. Referendum popolari non si può più farli (c’è stato un abuso per cui per colpa di qualcuno non si fa più credito a nessuno): tu come comitato puoi raccogliere anche 15 milioni di firme. Non mi interessa, non le verifico se sono vere, non perdo tempo a dire che è un quesito ammissibile, eccetera. Stop ai referendum.
    Per Camera e Senato si vota tutti avendo compiuto i 23 anni di età, per i pregiudicati 22.
    L’elezione diretta del sindaco è abolita. Si torna come venti anni fa: dopo le elezioni si decide.
    Non è detto che a breve (entro un anno) non si passi da Repubblica a Monarchia. Detta così, Quagliariello e il prof. Onida potrebbero spaventarsi, ma alla fine l’Italia rimane quella, molto bella e completa.

    Sistema elettorale: si torni al proporzionale secco e duro, senza dichiarare prima con chi stai e balle varie. Un elettore vota il suo partito. Io per esempio, pur essendo segretario nazionale Pd voto Udc. Uno vota Pli, Pri, Pci, Psi, Dc (i migliori cinque partiti della storia d’Italia), poi a bocce ferme, a risultati elettorali acquisiti, anche il cittadino vede. Uno non è scemo. Si fa un bel pentapartito a guida socialista, ma almeno all’inizio uno vota per quello che vuole, non è costretto, come con il sistema maggioritario, a mettere insieme cane e toro.

    Altra riforma abbastanza potente
    La Sanità deve tornare allo stato come prima della riforma (1975?). Anche i trasporti locali levarli alla regione. Vanno dati a don Ciotti, anzi a Carlin Petrini di Slow Food. Anche il presidente della ragione a questo punto va abolita la sua elezione diretta. Meno persone sanno chi è il presidente della regione meglio è. Quando il grande Bruno Tabacci era presidente della Lombardia nessuno lo sapeva. Era tutto più bello e sincero. Alla sera in tv guardavamo i film di John Wayne e nessuno si lamentava, poi è iniziata “Samarcanda” ed eccoci qui. Santoro si è offeso perché i servizi segreti hanno un dossier su di lui. Ma caspita, su chi dovrebbero avere un dossier i servizi? Del mio barbiere? Che peraltro è del Pd? A questo punto direi di abolire la commissione parlamentare sui servizi segreti. Parliamoci chiaro: se ti fidi di una persona non stai lì a controllare ogni minuto cosa fa.

    La riforma delle riforme dello stato
    I dipendenti di comuni, province, regioni e dei ministeri siano essi anche amministratori. Vale a dire: il segretario comunale fa anche il sindaco, il capo dell’ufficio tecnico fa anche l’assessore ai lavori pubblici, l’assistente sociale, eccetera. Anche a Roma, il direttore generale del ministero dell’Ambiente fa anche il ministro. Lo ha già fatto? Bene, lo fa ancora.

    Un altro concetto chiave della mia segreteria del Pd sarà: o bianco o nero. Quindi: abolizione totale e messa al bando delle macchinette del videopoker e gratta e vinci. Oppure: mettiamole anche negli uffici pubblici e nelle sedi dell’Inps (per agevolare la persona anziana).

    Ultima cosa da segretario Pd: non invitare più a Umbria Jazz Keith Jarrett. Ne ha sempre una, gli dà fastidio tutto.

    Per quanto riguarda i grandi obesi in stazione Centrale a Milano, sono per arrestarli tutti. Non mi interessa cosa dice il consiglio federale.

    Altre riforme molto belle
    Un altro punto importante del programma del Pd, la ricerca. Sono tassativamente vietate agli astronauti italiani le passeggiate spaziali. Anzi, siccome una c’è già stata, vengono da oggi abolite. Ma dove siamo? Si sta sulla stazione orbitale per far ricerca, non per farsi vedere dai parenti a casa.

    Per quanto riguarda il Corriere della Sera, dispiace dirlo ma nel patto di sindacato con il 70 per cento delle azioni Rcs deve entrare il Pd. Diego Della Valle non può dir niente, avendo telefonato a Rummenigge per far arrivare il più potente giocatore della storia alla Fiorentina, Mario Gomez. Anche il Foglio in teoria dovrebbe diventare organo del Pd. Però facendo finta che è contro. Tutti nella stessa porta non possiamo tirare.

    Una riforma costituzionale molto bella sarebbe questa: i cittadini dai 40 ai 50 anni non hanno diritto di voto. Si chiama pausa di riflessione civica. Riprendono a votare a 50 anni e un giorno. Come riforma non è giusta, ma noi che si è fatta questa norma non siamo scemi: è per far sì che la stampa estera parli di noi in questi termini: “L’Italia è il paese che ospita l’Expo. Curioso sapere che è l’unica nazione al mondo dove il diritto di voto viene negato alle persone tra i 40 e i 50 anni. Motivo? Per farsi pubblicità e far arrivare più turisti in Italia”.

    Una cosa che mi domando da mesi è: “Chi è quello scienziato della comunicazione che ha consigliato a Mario Monti di andare alle “Invasioni barbariche”? Stare in tv con una caraffa di birra in mano è stato devastante. Per cosa poi? Per diventare simpatico? Come segretario nuovo del Pd chiederò una commissione d’inchiesta parlamentare: voglio sapere chi è quel grande stratega che ha rovinato l’immagine del presidente Monti. Questo sì che è attentato al corpo dello stato. A parte, senatore Monti, che anche lì poteva astenersi (anche dal prendere il cane in braccio): se Daria Bignardi le metteva in testa il cappello di Mago Merlino lei stava lì così? Per due punti di auditel abbiamo perso il due per cento di pil? Non penso, ognuno fa il suo mestiere.

    Una cosa che faccio subito (come nuovo segretario) è spaccare in due il partito e tornare ai partiti fondanti, popolari e Ds. Anche per gli immobili di questi partiti non c’è più da discutere: il tesoriere del Partito popolare tiene i suoi e viceversa. Piuttosto, la donazione di un palazzo di 15.000 metri quadri fatta dai comici di Zelig all’attuale Partito democratico a chi va? Speriamo non a qualche prestanome.

    Letta (Enrico) deve rimanere capo del governo ancora per cinque anni. Quindi tutta questa legislatura più tre mesi della prossima, quando appena tre mesi dopo le elezioni politiche del febbraio 2018, il presidente della Repubblica scioglierà le Camere. Motivo? La mancata assegnazione all’Italia delle Olimpiadi 2028. Tutte le nazioni erano a favore, ma in Parlamento alcuni del rinato Ds hanno fatto la fronda. Non per vantarmi, ma io sono uno di questi congiurati. Dispiace dirlo, ma ero così falso da piccolo, figuriamoci da adulto. Conclusione: Olimpiade assegnata a Vienna, che a sua volta la cede in appalto ad Anversa che a sua volta la cede (al ribasso) a una tigre asiatica. Potevamo fare così anche noi italiani: ci facevamo assegnare l’appalto delle Olimpiadi, poi senza muovere una foglia si faceva la cresta dando il tutto in subappalto ai boscimani.

    Giustizia e cultura
    Speriamo che Nanni Moretti non venga più alle nostre chiusure di campagne elettorali. Anche a Cannes, far fare il presidente di giuria a Nanni Moretti è stato bello. Certo che noi di soldi agli artisti vicini ne abbiamo fatti guadagnare. Quindi non possono nemmeno imputare al partito di essersi tenuto i soldi del finanziamento pubblico. No! Abbiamo fatto diventare miliardari cantanti, comici, autori e registi che adesso non solo non ci dicono grazie, ma votano 5 stelle.

    Per quanto riguarda il rincaro della benzina è giusto. E sarà sempre peggio. Il segretario del partitone, sia esso Cuperlo, Civati o io, su certe cose (anzi su quasi tutto) non può fare niente. Come aspirante segretario pd voglio ragionare bene. Per me ha ragione al 100 per cento Berlusconi quando ai vertici G7 fa le foto “buffe” insieme a Medvedev, Obama e Cameron. La prova è la notizia di oggi sul cosiddetto giallo kazaco. Berlusconi cosa ci dice facendo così: “Amici cittadini, noi presidenti e primi ministri sulla carta comandiamo, ma di fatto chi comanda sono i dipendenti dello stato (ambasciatori, direttori di ministero, alti funzionari, ecc.). Nel caso della moglie e bambina del dissidente del Kazakistan non hanno nemmeno avvertito Viminale e Farnesina. Sapevano tutto però Mentana, Santoro, Floris. Per me è giusto anche che hanno tenuto segreta la notizia per un mese ai fini fiscali.

    Se diventerò segretario del Pd farò in modo che i dipendenti dello stato abbiano ancora più potere. Ecco perché andrebbe bene come primo ministro Renzi, tra un autografo, uno show alla Leopolda e una partecipazione ad “Amici”. I cittadini sono contenti, Matteo è contento (praticando una forma di cabaret più sofisticato) e i funzionari dello stato decidono tutto. Come è sempre stato.

    Nella mia segreteria vorrei riabilitare il ruolo e la figura di Penati. I fatti a lui contestati non esistono. Penati, già sindaco di Sesto, si è sempre distinto per posizioni vicine a noi persone anziane. Tipo introdurre i buoni gelato. Distribuzione gratuita di coni gelato (paga il comune). Il sistema Sesto era questo. La politica deve intermediare tutto; dal lavoro alla spesa per gli alimentari alla cultura, all’edilizia. Con i buoni gelato, venivano assunti 400 ragazzi che per tutta l’estate distribuivano gelati alle persone anziane. Questi ragazzi per essere assunti dovevano passare da noi. Quindi la tessera del partito non è obbligatoria ma gradita.

    Per quanto riguarda il cassiere del partito, se divento segretario metto Placido Domingo. E’ l’unico di cui mi fido. Parliamoci chiaro! Le imputazioni al tesoriere del Partito popolare in Spagna non esistono. E’ tutto regolare. Il primo ministro spagnolo Rajoy è un galantuomo e un grande leader. Non esistono fondi neri o finanziamento occulto ai partiti né in Spagna, né in Italia, né in Francia. Basta buttare discredito sulle istituzioni! A questo punto sarei disposto anche a far cadere Enrico Letta e fare un governo con i 5 stelle. Se però 130 parlamentari del Movimento 5 stelle vanno nel gruppo misto.

    Per quanto riguarda Luca Telese a Canale 5 sono perplesso. Mi ricordo di aver visto Telese presentare un libro che parlava malissimo di Berlusconi. Adesso cosa fai? Lo assumi a un milione di euro a stagione? E chi parla bene del Cavaliere fa la fame? Ma siamo veramente al manicomio.

    Tanti sulla cronaca locale di Milano si chiedono: “Chi è quel tizio che aspetta con l’auto in moto il capo di una banda di rapinatori?”. Per vantarmi vorrei autoaccusarmi. Però per il ruolo che spero di ricoprire non posso più fare il pirla come prima. Forse un domani, quando non sarò più al centro dell’attenzione mediatica, potrei saltar fuori e dire: “Vi ricordate quella potentissima rapina in via Montenapoleone ecc.? Bene, la fuga l’ho coperta io (senza chiedere compenso; così tanto per depistare le indagini)”.
    Come segretario del Pd mi batterò perché nessuna commissione d’inchiesta venga istituita sui misteri italiani. Quello che è stato è stato. Vediamo di far bene da oggi in poi.

    Il punto centrale del mio mandato di segretario sarà questo: una leale e duratura collaborazione fissa con il Popolo della libertà o Forza Italia. Ma facciamoci furbi: 35 per cento voi, 35 per cento noi; con il 70 per cento siamo tutti contenti e facciamo quello che vogliamo. Anche l’Europa nel vedere un governo così bello e solido ci rispetta molto.

    A proposito d’Europa, nel giugno 2014 scatta la presidenza del semestre italiano. Ok. Ma adesso chi è il paese che presiede? E da dicembre a giugno 2014 chi è l’altro paese? E perché per un semestre non far presiedere l’Europa ad alcune nazioni che hanno vergogna a chiederlo perché hanno il reddito pro capite a 2 dollari l’anno?

    P.S.: Vogliamo dire la verità? Alla fine comandano gli impiegati del comune. Vedi Parma, ma anche Milano, Bucarest, Dusseldorf, ecc… Quindi cosa votiamo a fare? Risponde l’ufficio elettorale del comune: “E noi cosa facciamo? Andiamo a raccogliere le castagne nei boschi?”.