Mali, via libera unanime dell'Onu alla missione militare

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Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha approvato all’unanimità l’operazione militare francese in Mali. “Spero che questo intervento possa contribuire a ripristinare nel paese l’ordine costituzionale e l’integrità territoriale”, ha detto il segretario generale dell’Onu, Ban Ki-moon. Il voto del Palazzo di Vetro consentirà “entro poche settimane” a migliaia di truppe provenienti da paesi africani di unirsi alle forze di Parigi nel tentativo di respingere i ribelli islamisti che controllano la regione settentrionale del Mali.

    Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha approvato all’unanimità l’operazione militare francese in Mali. “Spero che questo intervento possa contribuire a ripristinare nel paese l’ordine costituzionale e l’integrità territoriale”, ha detto il segretario generale dell’Onu, Ban Ki-moon. Il voto del Palazzo di Vetro consentirà “entro poche settimane” a migliaia di truppe provenienti da paesi africani di unirsi alle forze di Parigi nel tentativo di respingere i ribelli islamisti che controllano la regione settentrionale del Mali. La missione sarà operativa sulla base della risoluzione 2085, approvata a dicembre, che prevede il dislocamento di almeno tremila soldati.

    Secondo il ministro degli Esteri francese, Laurent Fabius, 600 militari proverranno dalla Nigeria, 500 da Niger, Burkina Faso, Togo e Senegal, 300 dal Benin. L’Algeria ha intanto dato il via libera all’uso del proprio spazio aereo da parte degli aerei militari di Parigi e ha annunciato di aver chiuso il confine con il Mali. “C’è stata comprensione e sostegno da parte di tutti”, ha aggiunto l’ambasciatore francese alle Nazioni Unite, Gérard Araud.