Harold Camping, l'apocalittico cialtrone che vorrebbe che il mondo finisse domani

Simone Trebbi

E' del tutto lecito che le teorie del fine mondo siano riecheggiate mezzo stampa senza una vera operazione di filtraggio? Riflessioni etiche a parte sembrerebbe di sì, tanto che l'ultima presunta profezia del pastore californiano Harold Egbert Camping è stata letteralmente gettata ai quattro venti senza premesse ne postille, complice la sua scadenza imminente che incombe come una scure sulle teste degli ignari infedeli.

    E' del tutto lecito che le teorie del fine mondo siano riecheggiate mezzo stampa senza una vera operazione di filtraggio? Riflessioni etiche a parte sembrerebbe di sì, tanto che l'ultima presunta profezia del pastore californiano Harold Egbert Camping è stata letteralmente gettata ai quattro venti senza premesse ne postille, complice la sua scadenza imminente che incombe come una scure sulle teste degli ignari infedeli.

    Che il 21 ottobre 2011 sia la data ultima per godere collettivamente dei piaceri terreni sembra francamente improbabile, eppure non può non stupire il concreto codazzo di seguaci che il reverendo Camping attira quando esordisce con uno dei tanti sermoni che l'hanno reso sia celebre che straricco.
    Ascoltare il pastore natìo di Denver, Colorado, equivale a sottoporsi ad un climax ponderato di suoni gutturali accompagnati da una voce insospettabilmente profonda per un uomo della sua caratura fisica, alta e snellissima. Harold Camping, predice la fine del mondo praticamente da sempre, e neppure una malattia al cuore aggravata da un leggero ictus riesce a tenerlo lontano per troppo tempo da quello che – a tutti gli effetti – assomiglia sinistramente a un impero mediatico meno appariscente rispetto al suo reale peso specifico sociale. Dei suoi studi in campo di numerologia biblica, ci sono date sapere solamente tre ricorrenze ben precise.

    Nome, volto e figura del personaggio Harold Camping, compaiono infatti per la prima volta nel 1994, grazie ad libro che pur non arrivando a scalare le vette delle classifiche letterarie mondiali (con le teorie complottiste che girano oggi sarebbe però un bestseller), pone molti individui dinanzi ad un interrogativo di fondo, che è poi anche il titolo del suo volume: 1994? Il fenomeno Camping ha così inizio con il volume "1994", testo che mediante dottrine ermeneutiche arriva a teorizzare "un rischio molto alto che il mondo possa finire nel settembre del 1994", nonostante la premura del pastore di mettere già le mani avanti appena qualche pagina dopo, ammettendo che in fondo "esiste anche la possibilità di un mio errore".

    Si tratta del primo fallimento profetico in ordine cronologico per il reverendo dal viso consunto, ma le pubblicità ottenute gli valgono anche entrate economiche non indifferenti, tanto da acquistare i diritti per la trasmissione radio in tutta l'America. Nasce così il network Family Radio, che dispone di stazioni FM e sette AM per poi accorpare anche un pacchetto di intrattenimento televisivo di tutto rispetto. Ad oggi, Family Radio è una società che conta programmi trasmessi su tutto il suolo mondiale grazie all'ausilio di internet, frequenze radiofoniche e trasmissioni via satellite: un vero e proprio mini - impero mediatico che copre gli Usa in tutta la loro larghezza, da New York  fino a San Francisco, 24 ore al giorno. Lunghi studi sui testi biblici hanno portato Harold a credere che uno strano intreccio di eventi come il Diluvio Universale ed una incongruenza numerica nelle lettere di San Pietro Apostolo, conducano ad una data ben precisa: il 21 maggio 2011. Come l'International Business Times ha premura di ricordarci, anche quella predizione si rivelò inesatta.

    Ora, il pastore ci riprova a cinque mesi di distanza
    , fissando come termine ultimo il 21 ottobre. "Quel giorno – sintetizza – i veri credenti saranno rapiti in Cielo. Dobbiamo ricordare che solo Dio conosce chi sono gli eletti che sono stati salvati prima del 21 maggio". L'approssimarsi della fatidica data è ovviamente accompagnato da una promozione pubblicitaria creata ad hoc dalle aziende dello stesso Camping, che lancia un monito: "Solo il 2 per cento della popolazione sarà prelevato in Cielo senza subire l'annientamento fisico". Al restante 98, meglio non immaginare cosa capiterà. A 90 anni compiuti, si ritrova tra le mani quella che potrebbe essere la sua ultima profezia. Non sia mai che decida di lasciare questa vita con il ghigno beffardo di chi può permettersi di sussurrare "eravate avvisati".