Fuggi fuggi al Lido. Se tutto va bene dovrebbe vincere “Killer Joe”

Bassottina

Clima di disarmo al Lido con il fuggi fuggi anticipato, non per il clima, caldo umido soleggiato, ma per risparmiare su alberghi e diaria. Intanto ci sono i premi collaterali assegnati prima della serata di chiusura con i Leoni d'oro. Il produttore Sandro Silvestri è arrivato per il Premio Arcobaleno Latino, che va di solito al film latinofono più apprezzato. Quest'anno il riconoscimento cambia nome in Premio Gillo Pontecorvo in onore del fondatore, ed è assegnato, a sorpresa, al credito d'imposta, e a Gaetano Blandini, Nicola Borrelli, Gian Marco Committeri, Roberto Lo Surdo e Mario La Torre.

    Clima di disarmo al Lido con il fuggi fuggi anticipato, non per il clima, caldo umido soleggiato, ma per risparmiare su alberghi e diaria. Intanto ci sono i premi collaterali assegnati prima della serata di chiusura con i Leoni d'oro. Il produttore Sandro Silvestri è arrivato per il Premio Arcobaleno Latino, che va di solito al film latinofono più apprezzato. Quest'anno il riconoscimento cambia nome in Premio Gillo Pontecorvo in onore del fondatore, ed è assegnato, a sorpresa, al credito d'imposta, e a Gaetano Blandini, Nicola Borrelli, Gian Marco Committeri, Roberto Lo Surdo e Mario La Torre, per il loro contributo sostanziale alla visione dell'autore di “La battaglia di Algeri” per un'industria attenta sia alla qualità sia all'aspetto commerciale della produzione cinematografica.

    Premio Controcampo italiano per i lungometraggi narrativi va a “Scialla”, ottimo debutto dello sceneggiatore Francesco Bruni, che vince 30 mila euro di pellicola negativa offerta da Kodak. Il Leoncino d'oro-Agis Scuola per il cinema va a “Carnage” di Roman Polanski, e il premio Unicef va a “Terraferma” di Crialese, e che sia l'ultimo per questo film. Per le Giornate degli Autori vince il premio Label di Europa Cinemas “Présumé coupable”, sulla malagiustizia ai danni di un uomo falsamente accusato di pedofilia. E' un premio concreto perché assegnato dagli esercenti, che sostengono la distribuzione del vincitore.

    Il premio Pari Opportunità assegnato per il secondo anno dal ministero di Mara Carfagna, va a “A Simple Life” di Ann Hui, film cinese piaciuto a tutti. I film di cui si parla per il Leone sono “Carnage” e “Faust” di Alexandr Sokurov. Ma se la Provvidenza non sonnecchia, “Killer Joe” dovrebbe vincere, e la bassottina scodinzolerebbe forte anche per eventuali riconoscimenti a “A Dangerous Method” e “Shame”, Coppe Volpi gradite.