L'eccelso Tagliavento di Napoli-Roma e il silenzio dei tromboni
Gli attempati tromboni da salotto, quelli che danno i voti agli arbitri senza mai aver calpestato l’umidiccia erba verde (se non per ritirare qualche premio alla carriera), tacciono.
Gli attempati tromboni da salotto, quelli che danno i voti agli arbitri senza mai aver calpestato l’umidiccia erba verde (se non per ritirare qualche premio alla carriera), tacciono. Per loro, Napoli-Roma, gara attesa come un meteorite annunciato dalla Nasa, col terrore di feriti e morti, s’è giocata senza arbitro. Nessun commento, niente di niente. Il motivo? Semplice. Siccome Tagliavento e i suoi assistenti hanno diretto in maniera eccelsa, a nessuno frega nulla dell’arbitro. Fa notizia solo quando prende le cantonate, magari per questione di centimetri. L’insulto tira, i complimenti no.
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