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Dai compagni di Eriksen ai giornalisti del Mottarone

Andrea Marcenaro

Sul video della funivia, la solita ridicola magistratura aveva calato il solito ridicolo veto di diffusione. Che infatti non ha impedito di speculare morbosamente anche su questa tragedia

Vi abbiamo appena trasmesso l’umanità dei giocatori danesi che hanno fatto scudo con il proprio corpo per impedire la speculazione spettacolare sul viso sofferente del loro compagno Eriksen colpito da un malore al cuore. Scuola di valori umani e civili, di solidarietà, di dignità e di attaccamento all’altro. A loro tutto il nostro plauso. Trasmettiamo di seguito le immagini degli ultimissimi istanti di vita dei passeggeri precipitati dalla funivia del Mottarone sulle quali la solita ridicola magistratura aveva calato il solito ridicolo veto di diffusione, tanto è vero che non ha impedito a noi giornalisti, idealmente guidati dal maestro Enrico Mentana,  di compiere la nostra sacra missione. Avete intuito le facce terrorizzate? Minchia che tragedia, che spettacolo! E notato come si stavano cagando sotto?

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  • Andrea Marcenaro
  • E' nato a Genova il 18 luglio 1947. E’ giornalista di Panorama, collabora con Il Foglio. Suo papà era di sinistra, sua mamma di sinistra, suo fratello è di sinistra, sua moglie è di sinistra, suo figlio è di sinistra, sua nuora è di sinistra, i suoi consuoceri sono di sinistra, i cognati tutti di sinistra, di sinistra anche la ex cognata. Qualcosa doveva pur fare. Punta sulla nipotina, per ora in casa gli ripetono di continuo che ha torto. Aggiungono, ogni tanto, che è pure prepotente. Il prepotente desiderava tanto un cane. Ha avuto due gatti.