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Difendere la carbonara anche con i cazzotti

Andrea Marcenaro

Guanciale e pecorino, certo. Ma la ricetta doc impone anche una sana dose di violenza contro gli usurpatori che propongono panna e cazzate varie (per non parlare degli ospiti sgraditi a tavola)

Ma sì, dai, anche noi come Repubblica, Corriere, Rai1 e gli altri giganti dell’informazione nazionale. Che ieri tutti insieme, scoccata misteriosa una scintilla, hanno proposto ai lettori di accantonare per due minuti le disgrazie dedicandosi alla preparazione della perfetta carbonara. Ai fornelli dunque.

 

E, uno: guanciale, guanciale, guanciale, tu vade retro, orribile pancetta. Due: pecorino romano, mai parmigiano. Tre: pepe nero rigorosamente macinato al momento. Quattro: uova q.b. private dall’albume q.b., sbattute con manciate di pecorino q.b. Più sale q.b. Cinque: violentissima e risolutiva coltellata alla gola di chi proponesse l’uso della panna. Sei: cuocere in acqua bollente e salata spaghetti o rigatoni, mai altro. Sette: versare la pasta nella padella col grasso del guanciale nel frattempo arrostito a tocchetti. Otto: togliere prima il guanciale dalla padella per lasciarlo croccante. Nove: accoltellare con ira identica alla precedente chiunque proponesse aggiunte di olio, cipolla, aglio, pomodoro, soffritti e analoghe cazzate. Dieci: unire alla pasta, già scolata in padella a fuoco medio-basso, mezzo mestolo di acqua di cottura e le uova col pecorino. Undici: mescolare il giusto impedendo l’eccessiva cottura delle uova stesse. Dodici: com’è che dite adesso? Impiattare. Tredici: unire il guanciale croccante in punta di porzione. E la vostra carbonara risulterà divina. Se poi, driiin, si aggiungesse inaspettato a tavola il dottor Gratteri, allora via, mollare lì la carbonara e correre alla minestra della Caritas.

 

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  • Andrea Marcenaro
  • E' nato a Genova il 18 luglio 1947. E’ giornalista di Panorama, collabora con Il Foglio. Suo papà era di sinistra, sua mamma di sinistra, suo fratello è di sinistra, sua moglie è di sinistra, suo figlio è di sinistra, sua nuora è di sinistra, i suoi consuoceri sono di sinistra, i cognati tutti di sinistra, di sinistra anche la ex cognata. Qualcosa doveva pur fare. Punta sulla nipotina, per ora in casa gli ripetono di continuo che ha torto. Aggiungono, ogni tanto, che è pure prepotente. Il prepotente desiderava tanto un cane. Ha avuto due gatti.