Prodi e Berlusconi (foto LaPresse)

Prodi e Berlusconi nell'antica Grecia

Andrea Marcenaro

La tentazione che ebbe Leonida alle Termopili è niente rispetto al nuovo asse tra il professore e il Cav

Erodoto fu particolarmente avaro circa i dettagli e le voci che rimbalzarono a lungo per tutta l’Ellade intorno a Leonida e alle sue Termopili. Riferirono, pare, alcune fonti, che l’eroe spartano, pressato dallo strapotere dell’esercito di Serse e pugnalato dal tradimento di Efialte di Trachis, il quale aveva indicato ai persiani il sentiero per coglierlo alle spalle, avrebbe per un momento ceduto allo sconforto e tentato un accordo con gli invasori. Fu Temistocle a stopparlo, rivolgendogli una dura rampogna davanti alla quale la sciagurata intenzione svanì come neve al sole. Non senza la reazione piccata del leggendario condottiero: “E tu, o Temistocle, che rompi la minchia a me per un tradimento pensato appena, su Prodi e Berlusconi niente?”.

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  • Andrea Marcenaro
  • E' nato a Genova il 18 luglio 1947. E’ giornalista di Panorama, collabora con Il Foglio. Suo papà era di sinistra, sua mamma di sinistra, suo fratello è di sinistra, sua moglie è di sinistra, suo figlio è di sinistra, sua nuora è di sinistra, i suoi consuoceri sono di sinistra, i cognati tutti di sinistra, di sinistra anche la ex cognata. Qualcosa doveva pur fare. Punta sulla nipotina, per ora in casa gli ripetono di continuo che ha torto. Aggiungono, ogni tanto, che è pure prepotente. Il prepotente desiderava tanto un cane. Ha avuto due gatti.