Marco Travaglio (LaPresse)

Un caso più ripugnante di altri

Andrea Marcenaro

Grammaticalmente, vietato non è, ma “più ripugnante” non si dovrebbe mai scrivere. “Ripugnante” è assoluto di per sé. Eppure...

Grammaticalmente, vietato non è, ma “più ripugnante” non si dovrebbe mai scrivere. “Ripugnante” è assoluto di per sé, se una cosa, un’idea, è ripugnante, non lo è di più o di meno, ripugnante dovrebbe bastare. Quando il dottor Gratteri dichiara per esempio al mondo che, riguardo al virus, “si è più protetti in carcere che in piazza Duomo”, propone un concetto ripugnante, stop. Quando insiste che “le parole amnistia, indulto, sanatoria e condono dovrebbero essere bandite dal lessico di un paese civile”, ne dice un’altra altrettanto ripugnante, stop.

 

Lo ha contestato in questo caso, tra l’altro, il suo collega dottor Woodcock, che sempre sul Fatto quotidiano ha dipinto la situazione carceraria come così drammatica che proprio di qualche amnistia, o di indulto, o di condono, si avvertirebbe l’urgenza. Idea tutt’altro che ripugnante. Ma ancora non aveva fatto in tempo, il dottor Woodcock, a chiarire la sua, per una volta, civile posizione, che Marco Travaglio si era già affrettato a schiaffeggiarlo due righe più sotto: “Non condivido il finale del suo ragionamento sull’amnistia e l’indulto, che mi hanno sempre visto e mi vedranno sempre assolutamente contrario”. Dove occorre rassegnarsi al fatto che in verità possa apparire, quello di Travaglio, un caso più ripugnante di altri.

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  • Andrea Marcenaro
  • E' nato a Genova il 18 luglio 1947. E’ giornalista di Panorama, collabora con Il Foglio. Suo papà era di sinistra, sua mamma di sinistra, suo fratello è di sinistra, sua moglie è di sinistra, suo figlio è di sinistra, sua nuora è di sinistra, i suoi consuoceri sono di sinistra, i cognati tutti di sinistra, di sinistra anche la ex cognata. Qualcosa doveva pur fare. Punta sulla nipotina, per ora in casa gli ripetono di continuo che ha torto. Aggiungono, ogni tanto, che è pure prepotente. Il prepotente desiderava tanto un cane. Ha avuto due gatti.