L'ex sindaco di Teheran Ali Najafi (Foto LaPresse)

La medaglia di Najafi

Andrea Marcenaro

La tv iraniana ha reso omaggio all'ex sindaco di Teheran (un noto riformista) che ha accoppato sua moglie. Ma il reazionario è Netanyahu

Mohammad Ali Najafi, l’ex sindaco di Teheran, è un noto riformista consigliere di Hassan Rohuani, il riformista più riformista di tutto l’Iran. Si dimise l’anno scorso da sindaco perché, ripreso a una cerimonia dove alcune ragazze ballavano, gli integralisti fecero fuoco e fiamme contro tale scandalo. Najafi praticava la poligamia ma, da riformista, si era laureato al Massachussets Institute of Technology di Chicago. Mitra, una delle sue mogli, è stata uccisa l’altro ieri dal marito con una pistolettata al cuore. Aveva subito critiche pesanti dai soliti integralisti, lui, per quel nuovo matrimonio: troppo all’occidentale, lei. Alla notizia dell’omicidio (corna, non corna, facile che corna) la televisione di stato iraniana, superintegralista, ha reso omaggio al riformista Najafi mentre confessava in diretta e accoccolato in poltrona, tra pasticcini e tè, di aver accoppato la troppo riformista Mitra. Probabile che se la cavi con una semplice medaglia. Poi, essendo riformista, capace che impalmi la Mogherini e che scrivano insieme un comunicato contro Netanyahu, il reazionario.

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  • Andrea Marcenaro
  • E' nato a Genova il 18 luglio 1947. E’ giornalista di Panorama, collabora con Il Foglio. Suo papà era di sinistra, sua mamma di sinistra, suo fratello è di sinistra, sua moglie è di sinistra, suo figlio è di sinistra, sua nuora è di sinistra, i suoi consuoceri sono di sinistra, i cognati tutti di sinistra, di sinistra anche la ex cognata. Qualcosa doveva pur fare. Punta sulla nipotina, per ora in casa gli ripetono di continuo che ha torto. Aggiungono, ogni tanto, che è pure prepotente. Il prepotente desiderava tanto un cane. Ha avuto due gatti.