Salvini e Di Maio al Quirinale. Giuramento del governo Conte (foto LaPresse)

Il vero motivo d'allarme sta arrivando adesso

Andrea Marcenaro

I più raffinati tra i politologi non cessano di avvertirci

Lega e Cinque stelle, il regista Paolo Virzì lo spiega bene, tutti e due mobilitano le persone sulla base dell’odio e del disprezzo, disprezzo per la cultura, per la competenza, per l’arte, per la politica, per il cinema con limitata esibizione di scorregge e per tutto ciò che non è plebeo. Entrambi sollecitano razzismo e machismo, entrambi sono nemici giurati (povero Grillo capocomico) di ogni forma di ironia, entrambi ce l’hanno con gli ebrei, pardon, con i poteri forti, odiano tutt’e due l’Europa, militano tutt’e due per la prevalenza del mediocre, nascono tra l’altro entrambi forcaioli, e forcaioli intendono restare, quantunque uno dei soci sia venuto al mondo sotto il segno del culo, laddove l’altro ha preferito stampare sulla propria bandiera un cazzo duro. E niente di male, fin qui. Non fosse che il vero motivo d’allarme sta arrivando adesso: il pericolo incombente, non cessano infatti di avvertirci i più raffinati tra i politologi, è che quelli del cazzo duro stanno guadagnando un paio d’incollature sui colleghi del culo.

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  • Andrea Marcenaro
  • E' nato a Genova il 18 luglio 1947. E’ giornalista di Panorama, collabora con Il Foglio. Suo papà era di sinistra, sua mamma di sinistra, suo fratello è di sinistra, sua moglie è di sinistra, suo figlio è di sinistra, sua nuora è di sinistra, i suoi consuoceri sono di sinistra, i cognati tutti di sinistra, di sinistra anche la ex cognata. Qualcosa doveva pur fare. Punta sulla nipotina, per ora in casa gli ripetono di continuo che ha torto. Aggiungono, ogni tanto, che è pure prepotente. Il prepotente desiderava tanto un cane. Ha avuto due gatti.