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Berlusconi, Renzi e gli impegni per il 5 marzo

Andrea Marcenaro

Le reazione dei renziani alla campagna elettorale del Cav.

Tengo particolarmente ad avvisare i miei amici renziani, quelli, per intenderci, che per molti e memorabili motivi hanno votato Sì nell’indimenticato 4 dicembre, comunisti o dossettiani che fossero stati prima, i quali da qualche tempo stanno ricominciando a dire: ah, ma che pena quel Berlusconi, ah, ma hai visto come s’è fatto tirare, e com’è diventato vecchio, e sembra stupido, ma come si fa, ma ricomincia con le promesse, e che imbroglione, e come può non vergognarsi, ma allora è sempre il solito, eccetera, ecco, tengo in maniera particolare, stavo dicendo, ad avvisare questi nuovi amici, comprensibilmente schizzinosi nei confronti dell’antico nemico, che per il 5 di marzo, personalmente, io ho già un impegno inderogabile. Che detto in altri termini: se non vi salva il culo lui, anche stavolta è andata.

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  • Andrea Marcenaro
  • E' nato a Genova il 18 luglio 1947. E’ giornalista di Panorama, collabora con Il Foglio. Suo papà era di sinistra, sua mamma di sinistra, suo fratello è di sinistra, sua moglie è di sinistra, suo figlio è di sinistra, sua nuora è di sinistra, i suoi consuoceri sono di sinistra, i cognati tutti di sinistra, di sinistra anche la ex cognata. Qualcosa doveva pur fare. Punta sulla nipotina, per ora in casa gli ripetono di continuo che ha torto. Aggiungono, ogni tanto, che è pure prepotente. Il prepotente desiderava tanto un cane. Ha avuto due gatti.