L'Italia ha un problema con i custodi di condominio

Andrea Marcenaro

Contrariamente all’apparenza, il lavoro è piuttosto duro e tutti i custodi di condominio svolgono il loro compito con scrupolo. A parte uno

Ultimi dati disponibili. 50 per cento è la quota dei custodi di condominio con contratto a tempo pieno a Milano. A Roma e Napoli sono rispettivamente il 66 e il 70 per cento. Del 75 per cento è la quota dei custodi di condominio italiani nelle grandi città. Molti di essi hanno ereditato la funzione. Il 74 per cento dei custodi di condominio stranieri, vale a dire quasi i tre quarti, sono di nazionalità filippina. Seguono, nell’ordine, srilankesi, peruviani e albanesi. Contrariamente all’apparenza, il lavoro è piuttosto duro e tutti i custodi di condominio svolgono il loro compito con scrupolo. Questo impone il contratto. Il custode del palazzo del Quirinale, pur coadiuvato da un intero reggimento di Corazzieri, sembra invece tuttora non accorgersi che l’inquilino Grillo Giuseppe, detto Beppe, insiste imperterrito a cagare nella Sala degli Arazzi.

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  • Andrea Marcenaro
  • E' nato a Genova il 18 luglio 1947. E’ giornalista di Panorama, collabora con Il Foglio. Suo papà era di sinistra, sua mamma di sinistra, suo fratello è di sinistra, sua moglie è di sinistra, suo figlio è di sinistra, sua nuora è di sinistra, i suoi consuoceri sono di sinistra, i cognati tutti di sinistra, di sinistra anche la ex cognata. Qualcosa doveva pur fare. Punta sulla nipotina, per ora in casa gli ripetono di continuo che ha torto. Aggiungono, ogni tanto, che è pure prepotente. Il prepotente desiderava tanto un cane. Ha avuto due gatti.