La riunione del Consiglio di Sicurezza dell'Onu (foto LaPresse)

Ecco un “settore” dove l'Italia è sempre tra i primi

Andrea Marcenaro

Non disperatevi per le classifiche sulla libertà di stampa e la qualità della vita. C'è una classifica in cui primeggiamo. Indizio: il voto dell'Onu contro Gerusalemme capitale  

Adesso basta, su, piantiamola, finiamola lì di stracciarci le vesti e di farci prendere dalla depressione tutte le volte che un saggetto, un documentino stilato chissà come, e da chissà chi, ci piazza al 136° posto per la libertà di stampa, all’82° per qualità della vita, o al 242°, quando va bene, per raccolta differenziata, cacche dei cani per strada, uso del ventaglio cinese o consumo di riso bislungo. Scemenze, dai. Ieri per esempio, mentre Hamas chiamava i palestinesi a “tre giorni di collera”, manco se il resto dell’anno caldeggiasse il giardinaggio; mentre Khamenei, dall’Iran, minacciava per l’ennesima volta il massacro degli ebrei; e mentre Papa Ciccio attaccava il governo con la stella di Davide nominando, come al solito, la Terra Santa e mai Israele; mentre tutto questo andava in onda, si stava dicendo, il nostro governo aveva appena vinto all’Onu votando la mozione contro Gerusalemme capitale di Israele appunto. A dimostrazione che, come stronzi, stiamo lì coi primissimi. Buon Natale.

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  • Andrea Marcenaro
  • E' nato a Genova il 18 luglio 1947. E’ giornalista di Panorama, collabora con Il Foglio. Suo papà era di sinistra, sua mamma di sinistra, suo fratello è di sinistra, sua moglie è di sinistra, suo figlio è di sinistra, sua nuora è di sinistra, i suoi consuoceri sono di sinistra, i cognati tutti di sinistra, di sinistra anche la ex cognata. Qualcosa doveva pur fare. Punta sulla nipotina, per ora in casa gli ripetono di continuo che ha torto. Aggiungono, ogni tanto, che è pure prepotente. Il prepotente desiderava tanto un cane. Ha avuto due gatti.