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Quale dovrebbe essere la capitale di Israele?

Andrea Marcenaro

Anche se gli europei molto aperti non vogliono crederci, Gerusalemme è ebraica

Scommesse su Trump non ne faccio. Per quanto riguarda il mio niente, fatte tutte le riflessioni che riesco sulla situazione più complicata del mondo, il criterio di guida ultimo è questo: se ciò che capita agli israeliani, piace agli israeliani, piace anche a me, se no, no. Venendo invece alla mia Europa, ho come l’impressione che gli europei più aperti, tra quelli aperti nei confronti di Israele, e troppi non direi, pensino che Gerusalemme sia effettivamente ebraica da tremila anni, che sia sempre stata abitata più dagli ebrei che dagli arabi, che gli israeliani garantiscano un rispetto per le altre religioni come nessun altro saprebbe garantire, che la Gerusalemme palestinese sia un’invenzione dei califfi petroliferi e che, a parte una guerra vinta, ciò che proprio una cazzata non sarebbe, ma facciamola corta, Israele si sarebbe guadagnata tutto il diritto di scegliersi Gerusalemme come capitale. Ragione per cui, voi sapete com’è, sulle questioni spinose l’europeo molto aperto non molla mai, Israele dovrebbe rinunciare a Gerusalemme e scegliersi come capitale, dunque, vediamo un po’, Busto Arsizio?

  • Andrea Marcenaro
  • E' nato a Genova il 18 luglio 1947. E’ giornalista di Panorama, collabora con Il Foglio. Suo papà era di sinistra, sua mamma di sinistra, suo fratello è di sinistra, sua moglie è di sinistra, suo figlio è di sinistra, sua nuora è di sinistra, i suoi consuoceri sono di sinistra, i cognati tutti di sinistra, di sinistra anche la ex cognata. Qualcosa doveva pur fare. Punta sulla nipotina, per ora in casa gli ripetono di continuo che ha torto. Aggiungono, ogni tanto, che è pure prepotente. Il prepotente desiderava tanto un cane. Ha avuto due gatti.