Papa Francesco (Foto La Presse)

Se anche Papa Ciccio applaude, sotto sotto, al nazista Minniti

Andrea Marcenaro

Accogliere i migranti è magnifico; anche se, dal corridoio di Raffaello, qualche vacca ogni tanto va levata

Papa Ciccio che elogia l’Italia, il governo, che applaude sotto sotto il nazista Minniti; che il più possibile accogliere si deve, e ci mancherebbe pure, ma non tutti si può; che bisogna integrare, non solo far finta di accettare; che le prigioni in Libia sono di merda, certo, ma mica può farsene carico l’Italia da sola (la quale, se intanto si occupasse delle prigioni in casa sua, poi questo detto tra parentesi dall’ennedierre, già sarebbe un bel grasso che cola); che soprattutto compassione ci vuole, questo sempre, poi soccorre altresì la prudenza; e infine, gesuita quanto Ciccio resta, che perversamente gode all’idea dei D’Alema, dei Giannini, dei Saviano, dei Bersani e dei Gotor accampati a san Pietro, perché, come dire? accoglierli è magnifico; anche se, dal corridoio di Raffaello, qualche vacca ogni tanto va levata.

Di più su questi argomenti:
  • Andrea Marcenaro
  • E' nato a Genova il 18 luglio 1947. E’ giornalista di Panorama, collabora con Il Foglio. Suo papà era di sinistra, sua mamma di sinistra, suo fratello è di sinistra, sua moglie è di sinistra, suo figlio è di sinistra, sua nuora è di sinistra, i suoi consuoceri sono di sinistra, i cognati tutti di sinistra, di sinistra anche la ex cognata. Qualcosa doveva pur fare. Punta sulla nipotina, per ora in casa gli ripetono di continuo che ha torto. Aggiungono, ogni tanto, che è pure prepotente. Il prepotente desiderava tanto un cane. Ha avuto due gatti.