Giovanni Maria Flick agli Stati Generali della Cultura (foto LaPresse)

Tutti gli uomini sono uguali. Ma Giovanni Maria Flick di più

Andrea Marcenaro

L'ex ministro collaborerà con il sindaco Raggi. Ogni polemica col professore è ovviamente legittima. Ma sempre con misura

Potrete pure trasecolare, o domandarvi quanto mai grande sia la sua voglia di protagonismo, nel leggere di Giovanni Maria Flick che collaborerà con la Raggi: “Mi occuperò di cultura, contano le idee non i partiti”. Potrete provare stupore: “Ho parlato con il sindaco e ho trovato che avevamo una visione simile sui beni comuni”. E perfino sorridere, quando alla domanda: come vede oggi Roma? quell’uomo saggio risponde: “Problematica. Ma penso a luoghi come il Ghetto e il Palatino. Penso ai tramonti di Roma, ai suoi autunni”. Ogni polemica col professor Flick è ovviamente legittima. Ma sempre con misura. Senza dimenticare mai che è fatto come tutti noi. Anzi, di più.

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  • Andrea Marcenaro
  • E' nato a Genova il 18 luglio 1947. E’ giornalista di Panorama, collabora con Il Foglio. Suo papà era di sinistra, sua mamma di sinistra, suo fratello è di sinistra, sua moglie è di sinistra, suo figlio è di sinistra, sua nuora è di sinistra, i suoi consuoceri sono di sinistra, i cognati tutti di sinistra, di sinistra anche la ex cognata. Qualcosa doveva pur fare. Punta sulla nipotina, per ora in casa gli ripetono di continuo che ha torto. Aggiungono, ogni tanto, che è pure prepotente. Il prepotente desiderava tanto un cane. Ha avuto due gatti.