Rimpiangere l'osso del pene

Andrea Marcenaro

L’interessante studio pubblicato ultimamente da Proceedings of the Royal Society, con il quale spiegano che l’uomo aveva un osso nel pene

Complimenti ai professori Matilda Brindle e Christopher Opie, dell’University College di Londra, per l’interessante studio pubblicato ultimamente da Proceedings of the Royal Society, con il quale spiegano che l’uomo aveva un osso nel pene, però lo ha perso nel corso della sua evoluzione, probabilmente a causa della monogamia. Che a me, me lo dicono. Poi si spera con tutto il cuore che l’uomo ritrovi comunque l’ancestrale rilassatezza. Siamo peraltro spiacenti di dover partecipare ai due ricercatori inglesi una sgradevole notizia: nella patria dei latin lover stiamo precipitando dal ventesimo piano di un grattacielo per libera decisione del popolo, i rimpianti sull’osso non sono più cazzetti nostri.

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  • Andrea Marcenaro
  • E' nato a Genova il 18 luglio 1947. E’ giornalista di Panorama, collabora con Il Foglio. Suo papà era di sinistra, sua mamma di sinistra, suo fratello è di sinistra, sua moglie è di sinistra, suo figlio è di sinistra, sua nuora è di sinistra, i suoi consuoceri sono di sinistra, i cognati tutti di sinistra, di sinistra anche la ex cognata. Qualcosa doveva pur fare. Punta sulla nipotina, per ora in casa gli ripetono di continuo che ha torto. Aggiungono, ogni tanto, che è pure prepotente. Il prepotente desiderava tanto un cane. Ha avuto due gatti.