(immagine di Wikipedia)

Il linguaggio dei puglili

Andrea Marcenaro
“Anche se un incontro di boxe è una storia senza parole, questo non significa che non abbia un testo o un linguaggio, che sia in qualche misura ‘bruto’, ‘primitivo’, ‘inarticolato’, ma soltanto che il testo è improvvisato nello svolgimento; il linguaggio è un dialogo sofisticatissimo tra i pugili (si potrebbe dire: sia neurologico sia psicologico)”.
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  • Andrea Marcenaro
  • E' nato a Genova il 18 luglio 1947. E’ giornalista di Panorama, collabora con Il Foglio. Suo papà era di sinistra, sua mamma di sinistra, suo fratello è di sinistra, sua moglie è di sinistra, suo figlio è di sinistra, sua nuora è di sinistra, i suoi consuoceri sono di sinistra, i cognati tutti di sinistra, di sinistra anche la ex cognata. Qualcosa doveva pur fare. Punta sulla nipotina, per ora in casa gli ripetono di continuo che ha torto. Aggiungono, ogni tanto, che è pure prepotente. Il prepotente desiderava tanto un cane. Ha avuto due gatti.