L'aurea teoria di Davigo applicata in India

Andrea Marcenaro
Carcerazione preventiva: “Gli inquisiti non si possono lasciare in libertà, altrimenti la gente s’incazza”, testuale e firmato: Piercamillo Davigo, 14 luglio 1993.

Carcerazione preventiva: “Gli inquisiti non si possono lasciare in libertà, altrimenti la gente s’incazza”, testuale e firmato: Piercamillo Davigo, 14 luglio 1993. Sostenne egli questa nobile e mai smentita teoria, per la verità, anzi più volte ribadita, molto prima di essere assurto a stella polare dei magistrati italiani. I quali, dal canto loro, culo e camicia con i loro colleghi indiani devono sentirsi. All’evidenza. Datosi che stanno semplicemente applicando, quegli ottentotti laggiù, l’aurea dottrina della preclara giustizia nostra alla pellaccia zozza di due marò.

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  • Andrea Marcenaro
  • E' nato a Genova il 18 luglio 1947. E’ giornalista di Panorama, collabora con Il Foglio. Suo papà era di sinistra, sua mamma di sinistra, suo fratello è di sinistra, sua moglie è di sinistra, suo figlio è di sinistra, sua nuora è di sinistra, i suoi consuoceri sono di sinistra, i cognati tutti di sinistra, di sinistra anche la ex cognata. Qualcosa doveva pur fare. Punta sulla nipotina, per ora in casa gli ripetono di continuo che ha torto. Aggiungono, ogni tanto, che è pure prepotente. Il prepotente desiderava tanto un cane. Ha avuto due gatti.