“Riciclare" la tangenziale est

Il metodo comune per rifare le strade da queste parti è stratificare l’asfalto. Esistono però soluzioni alternative

Alberto Brambilla

La tangenziale andrà demolita, nella parte vicino alla stazione Tiburtina. Prima dell’inizio dei lavori, in ottobre, sembra superfluo occuparsi dello smaltimento dei detriti. È però utile chiedersi se possono essere riciclati. Il metodo comune per rifare le strade da queste parti è stratificare l’asfalto. Esistono macchinari capaci di sollevare lo strato d’asfalto vecchio e riusarlo immediatamente per costruire il manto stradale. Le vie del riciclo sono infinite.

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  • Alberto Brambilla
  • Nato a Milano il 27 settembre 1985, ha iniziato a scrivere vent'anni dopo durante gli studi di Scienze politiche. Smettere è impensabile. Una parentesi di libri, arte e politica locale con i primi post online. Poi, la passione per l'economia e gli intrecci - non sempre scontati - con la società, al limite della "freak economy". Prima di diventare praticante al Foglio nell'autunno 2012, dopo una collaborazione durata due anni, ha lavorato con Class Cnbc, Il Riformista, l'Istituto per gli Studi di Politica Internazionale (ISPI) e il settimanale d'inchiesta L'Espresso. Ha vinto il premio giornalistico State Street Institutional Press Awards 2013 come giornalista dell'anno nella categoria "giovani talenti" con un'inchiesta sul Monte dei Paschi di Siena.