Foto Pixabay

Oddio, i regali di Natale (parte seconda)

Eugenio Cau

Seconda puntata dello speciale sui consigli per i regali di Natale di Silicio, la newsletter tech del Foglio  

[Se volete ricevere ogni settimana nella vostra casella di posta "Silicio", la newsletter del Foglio curata da Eugenio Cau, potete iscrivervi gratuitamente, cliccando qui]  

 


  

Oddio, i regali di Natale (parte seconda)

Questa è la seconda puntata dello speciale di Silicio sui consigli per i regali di Natale. Vi ripeto brevemente le regole di ingaggio, ma se le volete leggere per intero le trovate nella newsletter precedente, che è stata sapientemente travasata sul sito del Foglio.

 

  • Quasi tutti i regali consigliati sono stati provati da me o da amici e colleghi.
  • Comprate presto ma non troppo: avete solo 30 giorni per restituire su Amazon.
  • Alcuni link sono sponsorizzati: il Foglio (non Silicio: il Foglio) riceve qualche soldino se cliccate, ma il prezzo per voi non cambia.
  • I fondini in Blu Foglio li ha fatti Enrico Cicchetti.
  • Se Gmail non vi fa vedere la mail per intero, c'è un bottone in fondo con scritto: "Visualizza email intera"

 

Iniziamo!

 


 


Il dentifricio più chic della storia

Lo scorso Natale Daniele Raineri ha avuto l’idea geniale di regalare ad alcuni fortunati coredattori del Foglio un meraviglioso dentifricio alla liquirizia Amarelli. Chi l’ha ricevuto non ne fa più a meno. La confezione è anche molto elegante, il che ne fa un bel regalo a basso costo. (Tra i 3 e i 5 euro)

 


 


Una sfera per il pranzo

Il bento box è il cestino per il pranzo giapponese. Ha caratteristiche molto peculiari, ma ormai la parola è diventata d’uso comune per definire quella che a Milano chiamano schiscetta. Può essere un regalo molto tenero. Questo di Guzzini per esempio ha un design fantastico, scomparti ampi, perfino un piccolo refrigeratore per tenere fresche le insalate. (29,50 euro)

 


 


Contro il tunnel carpale

Se avete un amico che lavora tanto con i computer ed è perennemente a rischio di tunnel carpale potreste comprargli un mouse. Ma non un mouse qualunque, IL miglior mouse sul mercato. E’ questo della Logitech e non costa ottanta euro per caso: è super ergonomico, ha mille tasti e rotelle, è un piacere da usare. Il suo predecessore è comunque ottimo e costa qualcosa di meno. (Circa 80 euro)

 


 


Bruce Chatwin al cubo

Un viaggiatore che si rispetti non può vivere senza i cubi organizza valigia. Sono contenitori leggerissimi di rete che consentono di dividere un trolley (ma funzionano anche dentro a uno zaino da campeggio) in scomparti e di tenere separate le magliette dai pantaloni dai calzini. Io ho un set molto bello di Muji e tutte le volte che viaggio ringrazio di averlo comprato. Questi cubi di Amazon Basics sono completi e sono un regalo utile. (Circa 20 euro)

 


 


Per lavarsi i denti con romanticismo

Una delle mie amiche più care quest’anno ha ricevuto come regalo di compleanno da suo marito uno spazzolino da denti elettrico. Non uno spazzolino qualunque, ma un top di gamma, con sensori dappertutto e app per monitorare il livello di pulizia dei denti. Sul momento è rimasta interdetta, pure un po’ arrabbiata, poi ha capito. Ci sono voluti mesi, ma alla fine ha ammesso che il marito utilitarista non aveva avuto una cattiva idea. Ecco, questo regalo poco glamour ma molto funzionale può essere fatto anche a Natale. La serie 6000 di Oral B o i Sonicare della Philips sono considerati tra i migliori spazzolini elettrici sul mercato. Magari alla vostra metà fate qualcosa di più romantico. (Tra i 100 e i 150 euro)

 


 


Un gioco da tavolo competitivo

Dopo Dixit, un altro gran bel gioco di società che piace a tutti. Si chiama Ticket to Ride e ha come obiettivo quello di costruire la ferrovia più lunga degli altri. Le regole sono semplici ma il gioco è avvincente e competitivo. Da regalare a un amico NO TAV. (34,99 euro)

 


  


La tastiera bluetooth

Sullo smartphone scrivete con il pollice, sul tablet scrivete con i due indici, al computer (se siete abili abbastanza) scrivete con tutte e cinque le dita. Mai pensato di unificare l’esperienza? Una tastiera bluetooth può essere utile. Questa di Logitech si collega contemporaneamente a tre device: si può usarla per scrivere un messaggio su WhatsApp, poi si pigia un bottone e si passa a scrivere una mail sull’iPad, poi si pigia un altro bottone e si scrive un romanzo su pc. Molto comoda. (39,99 euro)

 


   


"Prof, ho lavato via i compiti"

Rocketbook è una compagnia che è diventata molto famosa qualche tempo fa per aver messo in commercio un quaderno per prendere gli appunti riutilizzabile, con una particolarità: dopo aver scritto su tutte le pagine, si metteva il quaderno nel forno a microonde (sì, nel forno a microonde) e le pagine tornavano bianche. Meraviglia, ma l’operazione si poteva fare solo un paio di volte, poi il quaderno iniziava a rovinarsi. Adesso Rocketbook è tornata con un nuovo quaderno che, dicono, si può riutilizzare per tutta la vita, basta passare le pagine con un panno umido e tornano come nuove. Bisogna usare le penne speciali che vendono soltanto loro, ma potrebbe valerne la pena. Il quaderno usa anche un sistema intelligente per digitalizzare gli appunti, così le pagine cancellate non sono davvero mai perse davvero. Peccato solo che non si possa più mettere nel microonde. (39,99 euro)

 


  


La Chromecast

Dai, sapete tutti cos’è. Si attacca alla tv e consente di mandare in streaming i contenuti del cellulare, vi fa vedere Netflix e YouTube senza avere la smart tv. Google ha presentato quest’anno la versione pro che supporta anche i video in 4K. Se avete una tv strafica questa è una buona aggiunta. (39 euro)

 


  


Un robot aspirapolvere che non è un Roomba

Sappiamo tutti che cosa sono i Roomba, i robot aspirapolvere che vanno in giro per casa e puliscono al posto vostro. Sono così famosi che la marca è diventata simbolo dell’intera categoria di prodotti, come dire Tupperware© per i contenitori di plastica. I Roomba sono ottimi, funzionano bene, hanno un sacco di funzioni, comprateli. Ma un Roomba costa almeno 350 euro, e un'alternativa per un regalo più economico è questo robot della Eufy, che non ha tante funzioni (non lava i pavimenti, non ha il wifi, non ha una app fighetta), ma fa solo una cosa e la fa bene: va in giro per casa e aspira la polvere. Costa 199 euro, ma spesso su Amazon è in offerta intorno ai 150. Le recensioni parlano tutte di un eccellente rapporto qualità prezzo. Io ne ho uno, ne ho regalato uno l’anno scorso, siamo tutti contenti. (199,99 euro)

 


  


L'ombrello al contrario

Quando quest’estate sono stato in Cina (nel pieno della stagione delle piogge) andavano molto di moda gli ombrelli ad apertura invertita. Si chiudono dalla parte della punta anziché dalla parte del manico, e sono perfetti per evitare di sgocciolare dappertutto. Stanno anche in piedi da soli. Io ho comprato il mio lì, questo che linko ha delle buone recensioni su Amazon, ma se lo trovate in un negozio e lo provate forse è meglio. (21,99 euro)

 


  


Altro che Benedetta Parodi

Ok, regalare libri di cucina è tornato ed è di nuovo passato di moda. Ma dopo esserci liberati di Benedetta Parodi forse possiamo aspirare a qualcosa di meglio. Perché non anticipare i tempi e regalare un bel libro di cucina cinese? Dopo la giapponese, la cucina cinese sta vivendo un meraviglioso revival, e tra un anno vi troverete a discutere con gli amici del locale in cui si mangia la migliore zuppa di wonton, garantito. Al contrario del giapponese, la cucina cinese è più alla portata di tutti: non ci sono alghe e pesci crudi da lavorare nell’abbattitore. Non ci sono nemmeno gli involtini primavera: è una cucina fresca e spesso delicata, molto diversa da quella della rosticceria cinese sottocasa. Un gran libro sul tema è di Fuchsia Dunlop, che si è formata a Chengdu, nella migliore scuola di cucina di tutta la Cina. E’ in inglese ma le ricette hanno gli ingredienti misurati in unità decimali. E’ anche molto bello da sfogliare. (23,77 euro)

 


  


Le lampadine intelligenti

Come lo spazzolino da denti elettrico, questo è un regalo che ha bisogno di un po’ di tempo per essere compreso. Philips vende da anni le sue famose Hue, che sono lampadine smart con connessione a internet. Funziona così: voi installate X lampadine in casa, installate lo scatolotto Philips attaccato al router wifi e installate la app sul cellulare. Collegate tutto insieme e a quel punto potete controllare l’illuminazione di casa da smartphone. Le lampadine cambiano anche colore, per cui potrete decidere di avere luce rossa soffusa in camera da letto, toni variopinti nella camera dei bambini o bianca splendente in sala da pranzo. Ottime per mariti che hanno sempre bisogno di giochi nuovi. (197,99 euro)

 


  


Una birretta fresca

Per prepararsi in anticipo alle torride giornate estive un gran regalo è la spillatrice casalinga per la birra. E’ un apparecchio bello grosso ma non troppo che si ricarica con fusti di birra da 6 litri (si trovano su Amazon e c’è birra buona, come Leffe e Franziskaner). Tiene la birra fresca per 30 giorni e la spilla nei boccali come al pub. Annalena Benini ha una spillatrice simile e dice che non c’è niente di meglio che tornare a casa la sera e farsi una birretta sul divano. (Circa 200 euro)

 


  


Il computer nuovo

Mettiamo le cose in chiaro. I migliori pc portatili in commercio sono quelli di Apple, c’è poco da fare. Se volete una cosa potente prendete un Macbook Pro, se volete una cosa leggera e sottile prendete un Macbook (saltate invece il Macbook Air, obsoleto). Ma non tutti, per ragioni di lavoro o di portafogli, possono avere il Mac. Per i comuni mortali che vogliono un bel portatile, dunque, l’alternativa migliore è questo Dell. Ha un bello schermo con i bordi sottili, è un modello super rodato, viene da un’azienda affidabile, ha un buon equilibrio tra potenza e portabilità. Il prezzo è in linea con le componenti. (Da 1.200 euro)

 


   


Internet in sicurezza

Questo è un regalo un po’ complesso da spiegare, e un po’ per iniziati, ma mettiamola così: se avete un amico che passa le giornate su internet potrebbe fargli piacere ricevere l’abbonamento a una Vpn. Le Vpn sono servizi che mascherano la provenienza del traffico internet. In pratica, se state navigando su internet da casa vostra a Pizzighettone, usando la Vpn sembrerà che lo facciate da Boston o Adelaide. Serve a tre cose: a navigare in assoluta sicurezza, a sbloccare i servizi proibiti nei paesi autoritari come la Cina, a scaricare contenuti illegali senza paura della postale, pratica che noi ovviamente sconsigliamo… Insomma, se avete un amico smanettone e gli regalate una Vpn lui saprà senz’altro cosa farsene. La migliore è Express Vpn. (100 dollari per un anno)

 


  


Il Foglio!

Per leggere il miglior giornale del mondo su tutti i formati, sul web, con la app, in pdf e su carta. Dal primo dicembre e fino a Natale tutti gli abbonamenti al Foglio sono scontati del 20 per cento, è un gran regalo per chi già conosce il Foglio e per farlo scoprire a chi non lo legge ancora. Andate e spargete la buona novella. (Prezzi variabili, ma ne vale sempre la pena)

 


 

VALLEY E ALTRE VALLEY

 

 

Cosa è successo questa settimana

 

  • Due grosse notizie di abbandoni nella Silicon Valley questa settimana. Una è quella di Andy Rubin, il creatore di Android, che è rimasto incastrato nel gran disastro delle molestie sulle donne. Pare che la sua vecchia compagnia (Google) lo avesse fatto andare via per un "rapporto improprio" con una giovane sottoposta, e ora si è preso una pausa di riflessione dalla sua nuova compagnia (Essential).
  • David Karp, il genietto che ha inventato Tumblr a 20 anni, abbandona la sua società con la reputazione immacolata, semplicemente con la voglia di fare cose nuove.
  • Elon Musk ha costruito la batteria al litio più capiente del mondo, e lo ha fatto in cento giorni per vincere una scommessa con un collega miliardario.

  • Snapchat ha cambiato completamente il suo design. Se l'avete ignorata finora è il momento di scaricare l'app: visto che bisogna imparare da zero come funziona, siamo tutti sullo stesso piano.

  • Dopo essersela presa con Facebook e con Google, la Russia adesso passa a Twitter.

  • Nel frattempo, continuano le polemiche intorno al pessimo lavoro dell'Fbi, che ha decisamente sottovalutato il ruolo degli hacker russi durante la campagna elettorale americana dell'anno scorso.

  • Regalo bonus (che non è nella lista qui sopra perché non è davvero in vendita). Se siete dipendenti da smartphone adesso c'è il Substitute Phone: una tavoletta di plastica con delle sfere che si può tenere in mano per fare swipe e scrolling proprio come se steste usando Facebook.

  

 

   


 

VIDEO BONUS

  

Sio è un ragazzo italiano che fa fumetti e video su YouTube e che è diventato molto famoso per il suo stile comico nonsense. Tra i suoi video più attesi, tutti gli anni, ci sono le recensioni dei nuovi iPhone. Quella dell'iPhone X non arriva alle vette dell'iPhone 6, ma è divertente.

 

 


 

LONG READ, METTETEVI COMODI

  

Se oggi avete tempo per un link solo cliccate su questo. Una meravigliosa pagina interattiva congegnata dal Washington Post che racconta anno per anno lo stato della tecnologia, mostrando come si ascoltava la musica, quanto veloce andava internet, quanti cellulari c'erano in giro, se c'erano. Bellissima.

 

L'Atlantic ha un'intervista lunghissima a Cixin Liu, l'autore del mio romanzo preferito di quest'anno, il fantascientifico "Il problema dei tre corpi". Tutta l'intervista verte intorno a una domanda: cosa succede se gli alieni entrano per la prima volta in contatto non con gli americani, come ha sempre immaginato Steven Spielberg, ma con i cinesi?

 

L'università di Stanford dice di aver creato un nuovo algoritmo medico che valuta le condizioni dei pazienti nelle unità di terapia intensiva degli ospedali e predice quanto tempo hanno ancora da vivere. Rincuorante o brutale?

 

Liza Koshy è una youtuber americana giovanissima ed eccezionalmente famosa. I suoi video comici spopolano tra i ragazzini, e secondo il Wall Street Journal capire quello che fa è un buon modo per iniziare a prendere confidenza con la generazione Z (preparatevi: se noi millennial vi abbiamo fatto paura, gli Z che vengono dopo di noi vi devasteranno).

 

Quando è stato inventato il primo, dannatissimo banner per le pubblicità online? Era il 1994, e questa è la storia completa raccontata dai protagonisti.

 

Secondo Nick Bilton su Vanity Fair, nel futuro ci ricorderemo di questi anni di totale dipendenza e sottomissione da social network come di un'epoca buia e superata. Insomma, Facebook è solo una fase.

 

Il sito The Drum ha raccolto i video che i grandi giornali mainstream anglosassoni, dal New York Times al Wall Street Journal, hanno pubblicato nell'ultimo anno per distanziarsi dalla fake news. Tristemente, nota che per quanto i video siano ben fatti hanno lo stesso scopo delle bufale online: generare clic.

 

 


 

APP DELLA SETTIMANA

 

 

Datally è una app di Google appena uscita che consente agli utenti Android di monitorare il traffico internet e di evitare gli sprechi. Se finite i giga troppo presto tutti i mesi, potete usarla per vedere quali app consumano di più, e nel caso impedirgli di farlo ancora. Solo per smartphone Android

  • Eugenio Cau
  • E’ nato a Bologna, si è laureato in Storia, fa parte della redazione del Foglio a Milano. Ha vissuto un periodo in Messico, dove ha deciso di fare il giornalista. E’ un ottimista tecnologico. Per il Foglio cura Silicio, una newsletter settimanale a tema tech, e il Foglio Innovazione, un inserto mensile in cui si parla di tecnologia e progresso. Ha una passione per la Cina e vorrebbe imparare il mandarino.