Il grande gioco dell'Afghanistan e il Festival “Segni”

Eugenio Murrali

Due appuntamenti teatrali da non perdere nel weekend

Ferdinando Bruni ed Elio De Capitani hanno costruito un percorso attraverso tre secoli di storia dell’Afghanistan, articolandolo in due spettacoli. Il progetto riprende un’operazione del Tricycle Theatre inglese, una drammaturgia corale di 13 autori della scena angloamericana, per raccontare il rapporto tra l’occidente e il paese mediorientale. I registi italiani hanno scelto dieci dei testi. I cinque compresi nel grande gioco raccontano l’invasione e l’indipendenza, dal 1842 al 1930, e il comunismo, i mujaheddin e i talebani, dal 1979 al 1996. “Enduring Freedom” si spinge fino al 2010.

Milano, Teatro dell’Elfo. “Afghanistan: Il grande gioco e Enduring Freedom”. Fino al 25 novembre

info: elfo.org

 

 

 


  

A Mantova è in corso “Segni”, festival di respiro internazionale rivolto a ragazzi e famiglie. La tredicesima edizione punta lo sguardo sul “grande spettacolo della natura” e sulla sostenibilità in vista del World Forum on Urban Forests che si terrà nella città. Numerose le proposte, tra di esse “13 storie 13” con Luigi Rignanese e Sara Zoia, creato per Mantova in occasione dell’Anno del patrimonio culturale. Inoltre “Cammelli a Barbiana” che racconta la storia di don Milani.

Mantova, “Segni-New Generations Festival”. Fino al 4 novembre

info: segnidinfanzia.org

 

 

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