Le “Troiane” di Seneca e il Premio città di Leonforte

Eugenio Murrali

Due appuntamenti da non perdere nel weekend

Le “Troiane” di Seneca, testo sulla solitudine dell’essere umano, sui rovesci del destino, sul tema della colpa e delle passioni. E’ la tragedia di chi, perdendo, acquista consapevolezza della desolazione, di un’Ecuba (Marcella Favilla) che vede compiersi il destino di Troia, nato dalle sue viscere. Sulla scena Edoardo Siravo nel ruolo di Ulisse, Paolo Bonacelli è Agamennone, Alessandra Fallucchi è Andromaca. Il personaggio di Elena è affidato a Silvia Siravo, Cecilia Zingaro interpreterà Polissena, Gabriella Casali la corifea. Regia di Alessandro Machìa, musiche originali di Francesco Verdinelli.

Prossime date: Gubbio (2/8), Sarsina (3/8), Pietrabbondante (6/8) Segesta (8-9/8), Tindari (19/8), Locri (24/8), Lecce (26/8)

info: teatrostabile.umbria.it

  

 


 

In scena i finalisti del Premio di micronarrativa e teatro “Città di Leonforte”, 37a edizione. L’iniziativa rilancia quello che era il “Premio letterario città di Leonforte” e lo innova con la micronarrativa. Dopo “Los 4 cobre”, drammaturgia e regia di Segalin/Parisi, e “Giacominazza”, scritto e diretto da Luana Rondinelli, andrà in scena, il 3 agosto, la Compagnia Costellazione con “La Cattedrale” adattata e diretta da Roberta Costantini e Marco Marini. Concluderà, il 6 agosto, Paola Giglio con “Finalmente sola”. L’8 agosto si terrà la premiazione.

Leonforte (Enna). “Premio città di Leonforte”, diretto da Sandro Rossino. Fino all’8 agosto

info: premioleonforte.com

  

 

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