L'irruzione delle Femen al comizio di Le Pen

La leader del Fn interrotta da una donna che è riuscita a salire sul palco del teatro Zenith. Poco prima un altro deputato è stato aggredito da gruppi antifascisti 

Redazione

Contestazioni e qualche incidente tra manifestanti e poliziotti ieri sera a Parigi in occasione del comizio della leader dell'estrema destra, Marine Le Pen, al teatro Zenith. L'evento è stato interrotto da una giovane femminista delle Femen che è riuscita a salire sul palco mentre Le Pen teneva il suo discorso. La ragazza è stata bloccata dal servizio d'ordine e successivamente un'altra manifestante ha cercato di interrompere l'oratrice. I militanti della destra hanno scandito in risposta lo slogan "La Francia ai francesi".

 

La candidata del Front national quando ha ripreso la parola ha detto: "I militanti di estrema sinistra sono fuori di testa, attaccano l'unica donna candidata che difende le donne". 

 

Anche un deputato del Fn, Gilbert Collard, è stato aggredito al suo arrivo allo Zenith ed è stato bersaglio del lancio di alcuni oggetti e di una bomba molotov al Collare è rimasto illeso, protetto dagli agenti e dal servizio d'ordine del Front national. Un centinaio di persone, rispondendo all'appello dei collettivi antifascisti e di estrema sinistra, si era data appuntamento nel tardo pomeriggio, in attesa del comizio della candidata alle presidenziali.

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