A Milano due giorni di tecnologia applicata alla finanza con idee pronte a rivoluzionare tutto

Stefania Nicolich

Due giorni intensi per il Talent Garden (TAG, il più grande network europeo di coworking nel settore digitale) Calabiana di Milano che si sta immergendo nel tema del fintech (tecnologia applicata al mondo della finanza) con il FintechStage di oggi e con la fase finale di CheBanca! Italian Fintech Awards 2016 di domani, 6 maggio. Le dodici start up selezionate come finaliste cercheranno di vincere un premio di 25 mila euro e un biglietto per Londra dove parteciperanno a un workshop di due settimane nel più grande incubatore di fintech europeo, Level39. Le finaliste sono state selezionate come le migliori tra le diverse categorie del fintech, che vanno dalla finanza alternativa al crowdfunding, da pagamenti a prestiti. Tratti distintivi sono la tendenza a eliminare intermediari, puntare su un sistema efficiente e trasparente.

 

Partendo proprio dalla finanza alternativa, che propone soluzioni finanziarie basate su modelli che si distiguono dai tradizionali servizi offerti dalla banca, sono presenti CashMe e OvalMoney. CashMe è una piattaforma online concepita come strumento al servizio delle piccole e medie imprese per monetizzare immediatamente le fatture commerciali senza ricorrere al sistema bancario. Consente di cedere i propri crediti commerciali pendenti a investitori disposti ad acquistarli attraverso un processo di asta competitiva elettronica. Il servizio vuole mettere in contatto il mondo della finanza e dei fondi d’investimento con quello delle piccole e medie imprese. L’obiettivo è appunto quello di offrire agli imprenditori un canale alternativo di finanziamento.

 

OvalMoney, invece, è la prima app che permette agli utenti di risparmiare i propri soldi ogni volta che vengono spesi, investirli in peer to peer lending (investimenti tra privati) e spenderli con competitivi prestiti a breve termine a un tasso d’interesse basato su un personale punteggio di credito.

 

Dal lato degli investimenti alternativi, SelfieWealth propone un software che permette una gestione attiva del proprio portafoglio nei principali mercati del mondo e con più di 55 mila diversi asset in cui investire, consentendo di disegnare le proprie strategie. Mentre, Soisy offre una piattaforma web e mobile di prestito tra privati. Chi vuole investire, si registra, sceglie tipologia, durata e tasso dell’investimento e in questo modo ottiene l’attribuzione di una richiesta di prestito con gli stessi parametri. Ogni mese si ricevono interessi e capitale con rendimenti tra il 5,4 e il 7,2 per cento, si possono investire da 10 fino a 50.000 euro. Per chi vuole invece chiedere un prestito il TAEG è pari al 6,3 per cento.

 

La gestione dei rischi finanziari delle piccole e medie imprese può essere controllata con eKuota che misura il rischio associato al budget aziendale generando scenari probabilistici. Si tratta di una piattaforma per ottenere il meglio dai risultati finanziari, controllare le tendenze dei mercati e minimizzare i rischi economici delle aziende.

 

Trakti, invece, aiuta a migliorare l’efficienza e l’efficacia delle contrattazioni, raccogliendo le trattative delle imprese, da bandi, aste a modelli negoziali complessi, automatizzando e semplificando con le controparti il processo negoziale. Per facilitare i pagamenti digitali, la startup SOLO propone il pos virtuale, che consente di accettare pagamenti con carte di credito e di debito senza dover strisciare la carta in un supporto fisico. Basta proporre un link breve, formato da un username e l’importo (solo.sh/username/importo) al profilo verificato con i clienti, i quali potranno pagare da qualsiasi dispositivo, smartphone, tablet, o computer.

 

Per trascrivere, gestire ed elaborare il contenuto dei documenti digitali, c’è la start up NITe, ideatrice di un software che ne permette l’elaborazione automatica. Non potevano mancare le start up che usano i big data per creare valore alle aziende, come Smarkety, che ha elaborato un software per aiutare il management a prendere decisioni. L’analisi dei dati permette di misurare e gestire ogni aspetto della vita dell’azienda e l’interpretazione degli stessi viene rappresentata in maniera semplice, completa e accattivante con la data visualitation. Data analysis, grafica e storytelling s’incontrano in questa startup. Tickete, invece, usa le informazioni che si ricavano dal semplice scontrino per sapere e poter prevedere il comportamento dei consumatori e le loro abitudini.

 

Anche il crowdfunding non poteva mancare come esempio di finanziamento alternativo. DeRev offre una piattaforma di crowdfunding per finanziare progetti creativi e innovativi rivolti alla comunità. Gli utenti hanno contribuito fino a 5 milioni di euro alle campagne nei settori: arte e cultura, politica e attivismo, non profit, sport e tecnologia e startup. Growish, invece, offre una piattaforma per la colletta tra amici. Il processo è molto semplice, si sceglie un obiettivo o un’occasione come compleanno, laurea, matrimonio, o un viaggio, si invitano gli amici a contribuire e alla fine si incassa il denaro.

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