Il Pescara rottama Oddo e richiama l'usato sicuro Zeman

È una decisione controcorrente quella della società: non si sostituisce un quarantenne con un uomo di settanta

Lanfranco Pace

Zeman torna sulla panchina del Pescara e Massimo Oddo è stato esonerato. La novità non è tanto il ritorno di un allenatore che ha perso molte partite, quanto il ritorno di un grande vecchio come il Boemo lì dove un suo allievo aveva prima fatto bene e poi male. È una decisione controcorrente quella della società: non si sostituisce un quarantenne con un uomo di settanta. Fra l’altro il guaio del Pescara è che si tratta di una squadra che ha il minor punteggio in tutti i campionati europei, che ha subito più gol di tutte. Quindi mettere un fantastico teorico e pratico del gioco d’attacco come Zeman in una squadra che già ha incassato più di 50 gol è praticamente un non-sense. La spiegazione quale potrebbe essere allora? Che rimettere Zeman su quella panchina che lanciò in orbita Verratti, Immobile e Insigne e ha incantato non solo il calcio italiano ma che ha rappresentato una grande novità europea qualche anno fa, chiude per sempre la bocca dei tifosi. Certo quella di Zeman è un’impresa disperata, difficile che porti la squadra alla salvezza ma così le curve non avranno più nulla da dire: se fallirà maestro non si vede cos’altro si può fare per salvare il Pescara.

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  • Giornalista da tempo e per caso, crede che gli animali abbiano un'anima. Per proteggere i suoi, potrebbe anche chiedere un'ordinanza restrittiva contro Camillo Langone.