L'accusa di due cittadini, presso due diversi tribunali: aver provocato "angoscia" con una serie di interviste, e la richiesta di "danni biologici". Un giudice ha rinviato l'inizio del processo, l'altro ha dato ragione a Pregliasco. Resta il caso: la paranoia collettiva che fa di scienziati e medici i propri pungiball