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La competenza in Europa non è un optional

Salvatore Merlo

Curriculum a confronto. Se l'assessore al bilancio di Berlino non faceva il cassiere in discoteca un motivo ci sarà

Le schede che vedete riprodotte qui sotto, riassumono i curriculum dei sindaci e dei principali assessori delle principali città europee: Parigi, Berlino Londra, Madrid, Bruxelles e… Roma. Se ne ricava, tra le altre, l’informazione che tra il 2006 e il 2007, mentre Gianni Lemmetti, il nostro assessore al Bilancio, lavorava come cassiere alla discoteca Seven Apples di Pietrasanta, il suo omologo berlinese, Matthias Kollatz-Ahnen, faceva il direttore della banca europea degli investimenti. E mentre il tedesco prendeva un dottorato in Ingegneria nella prestigiosa università di Francoforte, Lemmetti, compiuti i trentun’anni, dava finalmente ai propri genitori la soddisfazione di vederlo laureato (con 102) all’università di Pisa. E così, sfogliando e paragonando, scopriamo che Londra ha per assessore alla Cultura Justine Simons, un’autorità assoluta, la geniale e fantasiosa creatrice del World Cities Culture Forum, e questo lo notiamo mentre, inevitabilmente, l’occhio dispettoso ci cade sul nostro assessore alla cultura, Luca Bergamo, che sfuggito al suo destino impiegatizio alla Olivetti tentava in continuazione (senza successo) di farsi eleggere dal centrosinistra in consiglio comunale, finché non è stato cooptato – dalla politica – nella pubblica amministrazione. Se poi ne avrete voglia, provate a confrontare la biografia di Virginia Raggi con quella della sindachessa podemista di Madrid. Qualcuno dice che Podemos assomiglia al M5s. Può darsi. Tuttavia le due sindache stanno su due piani culturali incomparabili. Ecco. Qui noi non abbiamo particolari pretese, non vogliamo spiegare chissà cosa, né vogliamo risultare snob nei confronti di chi sembra non avere titoli o competenze, per carità. Viva la democrazia diretta! Però una domanda, un dubbio, ci resta: se nelle altre città d’Europa non affidano un bilancio di miliardi di euro nelle mani di un cassiere di discoteca ci sarà un motivo, o no? 


 

ROMA

Virginia Raggi. Sindaco. Classe 1978. Maturità scientifica, laurea in Giurisprudenza, avvocato. Nel 2007 fu nominata cultrice della materia presso l’Università degli Studi di Roma Foro Italico (ex Isef), non si sa che materia, probabilmente relativa al corso di Managment dello Sport. Nell’ultimo anno, prima di diventare sindaco, dall’attività di avvocato aveva ricavato in tutto 9638 euro lordi. Ha fatto sapere di aver fatto volontariato in alcuni canili della città e di aver creato alcuni Gruppi di Acquisto Solidale. Fa parte dal 2011 del M5s. Consigliere comunale dal 2013 con 1.525 preferenze.

 

Luca Bergamo. Vicesindaco e assessore alla cultura. Classe 1961. Maturità classica. Non laureato. Dall’1985 al 1991 è impiegato alla Olivetti come progettatore di sistemi informativi. Tra 1992 e 1993 passa all’Autorità per l’Informatica. Con Rutelli sindaco passa al Comune di Roma: tra 1994 e 1995 consulente ai processi di informatizzazione della Pa presso l’Assessorato alle Risorse Umane; tra 1995 e 1999 organizzatore del festival culturale “Enzimi”. Nel 2006 si candida al Consiglio comunale con l’Ulivo: non è eletto. Nel 2007 il Ministro Giovanna Melandri lo nomina direttore generale dell’Agenzia Nazionale per i giovani. Nel 2013 tenta di lanciare una lista civica cittadina. Senza esito.
Rosalia Alba Castiglione. Assessora alle Politiche Abitative. Classe 1969. Maturità classica, Laurea in Giurisprudenza, avvocato. Dal suo curriculum ufficiale risulta che è “specializzata” in operazioni su patrimoni pubblici e privati.
Gianni Lemmetti. Assessore al Bilancio. Classe 1969. Diploma da ragioniere, si laurea in Economia a Pisa a 31 anni con 102. Tra 2006 e 2007 è cassiere in una discoteca della Versilia. E’ stato titolare di un negozio di biancheria intima a Viareggio, poi fallito. Nel 2012 inizia a militare nel M5s. Diventa assessore al Bilancio e braccio destro del sindaco Filippo Nogarin.
Linda Meleo. Assessora alla Mobilità. Classe 1977. Laurea in Economia e Dottorato di ricerca alla Luiss. Ricercatrice in economia applicata presso l’università telematica Uninettuno. Nel 2013 scrive il saggio” Roma città sostenibile?” per la fondazione di Massimo D’Alema Italianieuropei.


PARIGI

Anne Hidalgo. Sindaco. Classe 1959. Laurea in scienze sociali del lavoro con specializzazione in diritto sindacale, ispettore del lavoro. Iscrittasi da giovane al Partito Socialista, negli anni ‘90 inizia a collaborare con il Ministero del Lavoro. Tra 1997 e 1998 è consigliera del Ministro dell’Impiego e della Solidarietà Martine Aubry. Tra 1999 e 2000 è assistente del Segretario di Stato ai Diritti delle Donne. Tra 2000 e 2002 è consigliere tecnico del Ministro della Giustizia. Nel 2001 è eletta nel Consiglio di Parigi. Dal 2002 è vicesindaco e assessore alla Parità. In seguito passa all’Urbanistica. Nel 2012 fa per molti mesi le veci del sindaco.

 

Bruno Julliard. Assessore alla Cultura. Classe 1981. Ha frequentato un corso di Diritto e un master di ricerca in Diritto Pubblico, che però non ha completato. L’Università è stata il suo trampolino di lancio politico: tra 2005 e 2008 è stato presidente del sindacato studentesco Union nationale des étudiants de France (Unef). Eletto nel 2008 consigliere socialista a Parigi, è stato nominato assessore: tra 2008 e 2012 alla Gioventù; poi a Cultura, Patrimonio, Mestieri Artigiani, Imprese Culturali, Relazioni con gli Arrondissements e Notte.
Ian Brossat. Assessore alla casa. Classe 1980. Laureato in Lettere Moderne, professore di liceo. Militante comunista dal 1997, segretario di sezione dal 2006, dirigente del Pcf di Parigi, portavoce alle municipali del 2008. Eletto consigliere, diventa capogruppo. Nel 2012 è designato presidente della Société d’économie mixte de Paris.
Julien Bargeton. Assessore alle Finanze. Classe 1973. Ha frequentato la prestigiosa Scuola Nazionale d’Amministrazione (Ena). Magistrato alla Corte dei Conti, nel 2008 è eletto consigliere di Parigi per il Ps ed è stato nominato assessore alla Cultura. Nel 2012 è stato trasferito ai Trasporti, e nel 2014 nominato alle Finanze e Partecipate.
Christophe Najdovski. Assessore ai Trasporti. Classe 1969. Figlio di immigrati macedoni. Laureato nel 1992 in Economia dell’Ambiente con una tesi sulla gestione dei rifiuti urbani, ottiene poi l’abilitazione a insegnare scienze economiche e sociali. Nel 1993 inizia a militare con i Verdi, e nel 2001 è eletto consigliere di Parigi. Capogruppo tra 2001 e 2003, poi vicecapogruppo tra 2006 e 2008. Rieletto consigliere nel 2008, diviene assessore all’infanzia. Capolista della lista verde nel 2014.

 


 

MADRID

Manuela Carmena Castrillo. Sindaca. Classe 1944. Laurea in giurisprudenza, durante il regime di Francisco Franco difende i diritti dei lavoratori e detenuti e fonda uno studio legale specializzato in diritto del lavoro legato al sindacato comunista Commissioni Operaie. Membro del Partito Comunista di Spagna, diventa giudice. Nel 1986 riceve il Premio Nazionale per i Diritti Umani. Membro del Consiglio Generale del Potere Giudiziario, fondatrice dell’associazione progressista Giudici per la Democrazia, giudice della vigilanza penitenziaria, capo della prima corte di vigilanza penitenziaria di Madrid. Giudice decano di Madrid dal 1993, si ritira nel 2010. Membro del Patronato de la Fundación Alternativas, un think tank collegato al Psoe. Eletta nel 2015 consigliere dell’Ayuntamiento di Madrid in una lista vicina a Podemos.

 

Carlos Sánchez Mato. Assessore alle Finanze. Classe 1970. Laureato in Economia. Ricercatore presso l’Osservatorio del Debito e della Globalizzazione, sta facendo una tesi di dottorato sulla crisi finanziaria e la necessità di una banca pubblica. Dal maggio del 2015 Delegato dell’Area di Governo di Economia e Finanza, in un momento in cui l’Ayuntamiento di Madrid aveva raggiunto un indebitamento da 5 miliardi di dollari. Nel 2016 il ministero delle Finanze ha minacciato di inabilitarlo per non aver rispettato il tetto di spesa.
Inés Sabanés Nadal. Mobilità. Classe 1953. Laureata in Educazione Fisica, negli anni ’70 è stata giocatrice della squadra di pallamano femminile dell’Atletico Madrid, e poi impiegata all’Istituto Municipale dello Sport di Madrid. Militante nel sindacato Ugt, nel 1996 è eletta deputato nelle liste della Sinistra Unita. Nel 1999 è eletta consigliera a Madrid e si dimette da deputato nazionale. E' rieletta consigliera nel 2003. Nel 2007 passa dal Comune alla Regione. Nel 2008 è sconfitta quando si candida al coordinatore nazionale di Sinistra Unita, nel 2009 è sostituita come portavoce all’assemblea regionale. Nel 2011 lascia Sinistra Unita. Selezionata alle primarie di Podemos, nel 2015 torna a fare la consigliera comunale.

 
 
LONDRA
Sadiq Khan. Sindaco. Classe 1970. Laureato in Legge presso la University of North London ha poi aperto uno studio legale. Avvocato specializzato in azioni contro la polizia e in materia di discriminazione, nel 2005 è stato eletto deputato laburista ai Comuni. Dopo le dimissioni di Gordon Brown, Khan ha gestito la campagna di Ed Miliband, e nel 2010 è entrato nel governo ombra come segretario di Stato per il ministero della Giustizia. L’11 settembre 2015 ha vinto le primarie del partito Laburista nella corsa alla carica di sindaco di Londra, e il 6 maggio 2016 è diventato il primo sindaco musulmano di una capitale europea.
 
Justine Simons. Assessore alla cultura. Classe 1971. Viene dal mondo della danza contemporanea: Ba (diploma) in arts management, Awarded dance fellowship all Arts Council Of England, tra 1993 e 2001 ha lavorato come produttrice e direttrice di spettacoli di danza per la Greenwich Dance Agency e per il Chisenhale Dance Space. Assunta nel 2002 dal neo-costituito municipio, è diventata una sorta di “zarina” della cultura (Head of Culture) già con Ken Livingstone. Ha inventato la più prestigiosa commissione d’arte contemporanea della nazione: l’ambìto Fourth Plinth di Trafalgar Square. Ha pure fondato il World Cities Culture Forum, iniziativa incentrata su cultura e futuro delle città che coinvolge 30 centri in tutto il mondo. Animatrice delle Olimpiadi della Cultura del 2012, è stata insignita dalla Regina dell’Order of the British Empire per i suoi contributi alla cultura della capitale.
James Murray. Casa. Classe 1984. Eletto consigliere laburista del Boroug di Islingron nel 2006, ne è divenuto nel 2010 Consigliere Capo per l’abitazione, con risultati che hanno convinto Khan a dargli la stessa delega al livello dell’intera Londra.
Val Shawcross. Trasporti. Classe 1958. Studia all’Università di Liverpool, dove inizia a militare nel Partito Laburista e diventa numero due del sindacato studentesco. Nel 1994 è eletta consigliere laburista al Croydon London Borough Council, nel 1997 ne diviene leader, nel 2000 è eletta alla nuova Assemblea di Londra. Nominata dal sindaco Ken Livingstone presidente dell’Autorità sugli Incendi e Emergenze, nel 2002 riceve l’Ordine dell’Impero Britannico (Cbe). Nel 2008 dopo la sconfitta di Livingstone passa alla presidenza della Commissione Trasporti.
 
 
 
BRUXELLES
Philippe Close. Sindaco. Classe 1971. Laureato in Giurisprudenza, diventa collaboratore del senatore socialista Roger Lallemand, esperto in materie istituzionali. Assunto nel 1999 dal think tank socialista Institut Émile Vandervelde, nel 2000 è portavoce del presidente del partito Elio Di Rupo, e nel 2001 direttore del gabinetto del borgomastro di Freddy Thielemans. Consigliere dal 2006, diviene échevin (assessore) al Turismo e Personale, oltre che un attivissimo presidente dell’Ufficio Regionale del Turismo. Nel 2012 lascia questo incarico, ma assume la delega alle Finanze. Intanto nel 2009 è divenuto anche deputato. Lo scorso giugno diventa borgomastro di Bruxelles, dopo le dimissioni di Yvan Mayeur per uno scandalo.
 
Karine Lalieux. Assessore alla Cultura. Classe 1964. Laureata in Scienze Criminologiche alla l'Université libre de Bruxelles, dove è maître de conférences (= associata). Deputata federale socialista dal 1999, proponente di importanti leggi, è échevine alla Pulizia pubblica di Bruxelles dal 2006: fino al 2012 unitamente alla delega all’Informatica, dal 2012 assieme a quella alla Cultura. Ha scritto un libro sugli abusi sessuali nella Chiesa.
Geoffroy Coomans de Brachène. Urbanistica e partimonio. Classe 1977. Consigliere comunale a 23 anni del partito liberale francofono Mr, è anche segretario dell’Associazione belga dei contribuenti. Dal 2012 ha la delega a Urbanistica e Patrimonio.
Els Ampe. Mobilità e trasporti. Classe 1979. Nata a Ostenda, dopo aver studiato a Ostenda e a Bruges si è trasferita a Bruxelles per studiare Ingegneria Civile alla Università Libera di Bruxelles, dove ottiene un Master in Gestione Integrata. Nel 2003 fonda a Bruxelles gli Jong Vld: gruppo di giovani del partito liberale fiammingo di cui diventa la prima presidente. Nel 2004 con i liberali fiamminghi è eletta al Parlamento della Regione di Bruxelles, di cui viene a essere la deputata più giovane. Membro della Commissione per l’Ambiente e della Commissione per lo Sviluppo Territoriale e l’Urbanistica, diviene segretario della Commissione della Comunità di Lingua Fiamminga, e membro della sua Commissione Affari Sociali. Dal 2006 è assessore; dal 2009 capogruppo dei liberali fiamminghi; dal 2012 assessore alla Mobilità, Lavori Pubblici e Parco Automobilistico.
 
 
 
BERLINO
Michael Müller. Sindaco. Classe 1964. Diploma tecnico, da ragazzo fa lo stampatore in una bottega gestita assieme al padre. Militante socialdemocratico dai 17 anni, a 25 è eletto consigliere di distretto, e fa il capogruppo. Eletto alla Camera dei Deputati di Berlino a 32 anni, a 36 diventa anche lì capogruppo della Spd. Dal 2011 è borgomastro, e fino al 2014 ha avuto anche l’incarico di Senatore (assessore) per lo Sviluppo Urbano e l’Ambiente.
 
Klaus Lederer. Cultura. Classe 1974. Diplomato al Liceo Politecnico nell’allora Ddr, dopo l’unificazione si è laureato in Giurisprudenza, e ha poi concluso un dottorato con una tesi sulla privatizzazione del settore idrico. Attivista gay, dal 2003 è membro della Camera dei Deputati di Berlino: prima per il Pds, poi per il partito della Sinistra. Presidente del partito a Berlino dal 2007 al 2016.
Katrin Lompscher. Casa. Classe 1962. Ottiene nella ex-Ddr un diploma in Costruzioni e una laurea da ingegnere urbanista. Ricercatrice associata all’Istituto di Urbanistica e Architettura presso l’Accademia dei Lavori Pubblici della Ddr, vi rimane anche dopo la riunificazione, ma nel 1996 va a lavorare presso il gruppo del partito post-comunista Pds alla Camera di Berlino. Membro del partito dominante della Ddr Sed dal 1980 e poi del Pds dopo il 1989 e della Linke dal 2007, nel 2006 è assessora alla Salute. 
Matthias Kollatz-Ahnen. Finanze. Classe 1957. Laurea in Ingegneria Fisica, dottorato in Ingegneria a Francoforte. Vicepresidente dei Giovani Socialisti, è stato tra 1991 e 1995 vice capo di gabinetto nel Ministero per lo sviluppo regionale in Assia, dal 1995 al 2006 amministratore delegato della Banca di Investimento dell’Assia, dal 2006 al 2012 direttore della Banca europea per gli investimenti. Dal 2014 è diventato senatore di Berlino alle Finanze.
Regine Günther. Trasporti. Classe 1962. Dopo aver studiato Storia a Heidelberg e Scienze politiche    a Berlino, nel 1995 è stata assunta dall’Agenzia dell’Energia di Berlino. Per 16 anni responsabile per Clima e Energia del Wwf Germania, poi Direttore Generale per le Politiche sul Clima dell’organizzazione, nel 2016 è stata designata come assessore tecnico di Berlino per Ambiente, Trasporti e Cambiamento Climatico.
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  • Salvatore Merlo
  • Milano 1982, vicedirettore del Foglio. Cresciuto a Catania, liceo classico “Galileo” a Firenze, tre lauree a Siena e una parentesi universitaria in Inghilterra. Ho vinto alcuni dei principali premi giornalistici italiani, tra cui il Premiolino (2023) e il premio Biagio Agnes (2024) per la carta stampata. Giornalista parlamentare, responsabile del servizio politico e del sito web, lavoro al Foglio dal 2007. Ho scritto per Mondadori "Fummo giovani soltanto allora", la vita spericolata del giovane Indro Montanelli.