Paolo Franchi (foto LaPresse)

Paolo Franchi è il mio antidoto a Roberto Saviano

Camillo Langone

In “Dove non ho mai abitato” non c'è nessun inferno, solo quel purgatorio non abbastanza lungo che è la vita

Paolo Franchi è il mio antidoto a Roberto Saviano: il bacio borghese guarisce dal bacio feroce. “Dove non ho mai abitato”, il film del regista bergamasco, non è girato a Napoli e nemmeno nella solita Roma ma in una Torino silenziosa, rarefatta. I protagonisti sono professionisti che lavorano e si amano sotto alti soffitti, fra quadri astratti, divani chesterfield, lampade Arco di Castiglioni… Nessun inferno, solo quel purgatorio non abbastanza lungo che è la vita. Niente droga, solo Gavi versato in bei cristalli. Nessun crimine, solo un adulterio senza conseguenze drammatiche: fra qualche anno sarà un ricordo dolce. Un po’ di stanchezza, un po’ di saggezza, un po’ di bellezza dentro un film dove ci si bacia senza farsi male. Cento di questi film, mille di questi baci.

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  • Camillo Langone
  • Vive tra Parma e Trani. Scrive sui giornali e pubblica libri: l'ultimo è "La ragazza immortale" (La nave di Teseo).