Colpa dello sport se diminuiscono i donatori di sangue

Camillo Langone

I donatori cominciano a scarseggiare, specie fra i giovani, e si coglie l’occasione per interrogarsi sulle cause. Secondo il presidente della Fidas, associazione del settore, una di queste è lo sport

Oggi è la giornata del donatore di sangue. Purtroppo i donatori cominciano a scarseggiare, specie fra i giovani, e si coglie l’occasione per interrogarsi sulle cause. Secondo il presidente della Fidas, associazione del settore, una di queste è lo sport: “Per donare bisogna fra l’altro non abusare di sostanze anabolizzanti, diffuse negli ambienti sportivi”. Da sempre io critico lo sport in quanto irrimediabilmente irreligioso e da sempre subisco lo scherno dei cattotifosi secondo i quali i primi saranno i primi, e tanti saluti a Gesù Cristo. Oggi contro lo sport ho un argomento ulteriore, meno divino ma più comprensibile al volgo: gli sportivi fanno tanto i forzuti, i performanti, e però hanno il sangue inservibile, malato. Io, cultore del sonno, della lentezza e del riposo, custodisco invece un sangue che, come affermano gli esami a ogni donazione, è sanissimo e perciò utile a tanti ricoverati. E’ una piccola soddisfazione, per la quale ringrazio a nome di tutti i pigri.

  • Camillo Langone
  • Vive tra Parma e Trani. Scrive sui giornali e pubblica libri: l'ultimo è "La ragazza immortale" (La nave di Teseo).