Bauman (foto LaPresse)

Leggere Bauman per diventare uomini solidi

Camillo Langone

Trovavo corroborante la descrizione del mondo liquido

“A differenza della conoscenza, la saggezza non invecchia”: è la frase di Zygmunt Bauman che preferisco. Mi piace anche la definizione di Suv, “simbolo di incolumità”, e non mi dispiacciono troppo le pagine sulla mixofobia che sarebbe la “spinta a ritagliarsi isole di similitudine e identità”. Il filosofo anglo-polacco aveva tendenze mixofile e per lui i Suv erano “mostri militari succhia-benzina”, e forse nemmeno sull’ubicazione della saggezza saremmo stati molto d’accordo (siccome io religioso e lui agnostico). Però trovavo corroborante la descrizione del mondo liquido: ogni volta che mi imbattevo in un suo testo mi veniva voglia di costruirmi una casa in mattoni pieni, di commissionare un ritratto a olio, di piantare un paio di querce. Lo si legga e lo si rilegga se si vuole diventare, per reazione, uomini solidi.

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  • Camillo Langone
  • Vive tra Parma e Trani. Scrive sui giornali e pubblica libri: l'ultimo è "La ragazza immortale" (La nave di Teseo).