Dove si vincono le elezioni del 4 marzo

Maurizio Stefanini

L'esito delle votazioni si deciderà molto probabilmente al centro-sud. Regione per regione (in bilico) ecco i risultati delle ultime consultazioni politiche e le previsioni (prese prima del divieto di pubblicazione) sul prossimo futuro

LAZIO 1

Nella Città Metropolitana di Roma Capitale i Cinque stelle era nel 2013 al 32,12, con quasi 5 punti di vantaggio sul Pd. Il dato è stato confermato alle Comunali di Roma. A quel voto Forza Italia era precipitata ai suoi minimi, ma in compenso il dato della Meloni e poi il successivo risultato di Ostia dimostrano che Roma è una potenziale roccaforte di Fratelli d’Italia. E nel collegio An era il primo partito nel 1994 e 1996. Su 14 collegi il centrodestra in base alle intenzioni di voto si assicurerebbe i tre a sud di Roma: Marino con 6 punti di vantaggio, Guidonia Montecelio con 7 e Velletri con 11. In tutti e tre questi collegi centrosinistra e Cinque stelle sono appaiati.

 

In base alle serie storiche, il centrodestra è in testa anche a Fiumicino, a Castel Giubileo, Primavalle e Torre Angela, a Pomezia. Il centrosinistra avrebbe un unico collegio sicuro, l’Ardeatino. Potrebbe essere davanti al centrodestra anche al Gianicolense, al Tuscolano, al Trionfale e a Montesacro. Testa a testa al Collatino, con il centrosinistra in vantaggio. Stima: 8 a 6 per il centrodestra, o 9 a 5.

LAZIO 2

Nel resto del Lazio nel 2013 il Pdl era invece ancora il primo partito, con quasi due punti di vantaggio sui Cinque Stelle e quasi 7 sul Pd. Tutti e sette i collegi appaiono in effetti assicurati al centrodestra, con percentuali tra il 34 e il 45 e distacchi tra i 7 e i 21 punti. A Civitavecchia, Viterbo e Latina il secondo partito sono i Cinque stelle e anche negli altri collegi il loro ritardo rispetto al centrosinistra non oltrepassa i 2 punti.

ABRUZZO

Nel 2013 Cinque stelle primo partito, con oltre sei punti di distacco sul Pdl e oltre sette sul Pd. Anche qui An nel 1994 e 1996 era il primo partito. L’Aquila, in base alle serie storiche, appare in mano al centrodestra: quasi 6 punti di vantaggio sul candidato Cinque stelle, che a sua volta stacca di 9 punti il candidato del Pd. A Pescara e a Vasto sono in testa i Cinque stelle sul centrodestra, rispettivamente per 3 punti e un punto. A Chieti e a Teramo è testa a testa tra centrodestra e Cinque stelle, con il centrodestra in lievissimo vantaggio. Potrebbe finire con 3 collegi per il centrodestra e 2 per i Cinque stelle

MOLISE

Il Molise è il caso rarissimo di un collegio dove tra il 2008 e il 2013 il Pd ha aumentato i voti: ma perché il secondo partito era stato l’Italia dei Valori dell’indigeno Antonio Di Pietro, che si è poi squagliato dando ai democratici qualcosa su cui recuperare. Anche qui però Cinque stelle nel 2013 primo partito, con oltre cinque punti di distacco sul Pd e oltre sei e mezzo sul Pdl. Anche qui nel 1994 e 1996 era An il primo partito. E nel 2013 Fratelli d’Italia è arrivato quasi al 6 per cento. Isernia appare in mano al centrodestra, con quasi 6 punti di vantaggio sui Cinque stelle. A Campobasso i Cinque stelle hanno invece poco più di un punto di vantaggio su una candidata leghista. Potrebbe finire dunque con un collegio al centrodestra e uno ai Cinque stelle

CAMPANIA 1

In teoria, nella circoscrizione della Città Metropolitana di Napoli dovrebbe esserci la mina vagante di De Magistris. In pratica, nel 2013 il sindaco appoggiò Rivoluzione Civile di Ingroia, che non arrivò al 3 per cento. Pur perdendo oltre un terzo dei voti, nel 2013 il Pdl restava primo partito, con oltre sei punti di distacco sui Cinque stelle e otto sul Pd. Anche qui An nel 1994 stava quasi al livello di Fi. Su 12 collegi il centrodestra in base alle intenzioni di voto se ne sarebbe già aggiudicati 8, con percentuali comprese tra il 37 e il 46 per cento, e distacchi tra i 7 e i 18 punti: sempre rispetto ai Cinque stelle. Anche negli altri 4 collegi il centrodestra vince sui Cinque Stelle, ma con distacchi minori: tra i 2 e i 5 punti. Il centrodestra potrebbe dunque vincere tutti i collegi.

CAMPANIA 2

Simile la posizione del Pdl, nel resto della Campania il Pd era invece ancora il secondo partito, sia pure con soli 0,8 punti di vantaggio sui Cinque stelle. Anche qui nel 1994 era An il primo partito. Secondo le intenzioni di voto 9 collegi su 10 sarebbero già del centrodestra, con percentuali tra il 36 e il 45 per cento e distacchi tra i 6 e i 15 punti, sempre sui Cinque stelle. Anche Avellino, il decimo collegio, il centrodestra è in vantaggio sui Cinque stelle: ma di “soli” 5 punti. Presumibilmente il centrodestra farà cappotto

PUGLIA

Nel 2013 Fi primo partito con oltre 3 punti di vantaggio sui Cinque stelle e oltre 10 su un Pd qui nettamente sotto la media nazionale: non compensato dal fatto che Sel nella regione di Vendola era invece un po’ al di sopra. Anche qui nel 1994 era An il primo partito: ma con la particolarità che per un errore Fi non aveva presentato le liste. Su 16 collegi, stando alle intenzioni di voto il centrodestra ne avrebbe 11 sicuri: con percentuali tra il 37 e il 40 per cento e distacchi tra i 5 e gli 11 punti, sempre rispetto ai Cinque stelle. Anche negli altri 5 collegi il centrodestra è in vantaggio sui Cinque stelle, ma con distacchi tra i 2 e i 5 punti. Il centrodestra potrebbe fare cappotto

BASILICATA

Unica regione del Sud dove nel 2013 il Pd è riuscito a conservare il primo posto, con 1,41 punti di distacco sui Cinque stelle. Pdl quasi dimezzato e sotto il 20 per cento. Anche qui nel 1994 An aveva più voti di Fi, ma qui c’è inoltre il centro ex Dc è sempre andato bene come conferma anche l’11,26 di Monti. Questa tradizione centrista è testimoniata da Benedetto Nicola, candidato di “Noi con l’Italia-Udc” per il centrodestra che a Potenza sarebbe attualmente al secondo posto, a un punto e mezzo di distanza da un Cinque stelle in testa. A Matera è invece il centrodestra in testa con circa 4 punti sui Cinque stelle. Ora come ora sarebbe dunque un collegio al centrodestra e uno ai Cinque stelle

CALABRIA

Cinque stelle nel 2013 in testa, ma Pdl e Pd erano quasi appaiati. Anche qui, An nel 1996 fu primo partito. Due degli 8 collegi appaiono sicuri per il centrodestra, con 6 punti di vantaggio sui Cinque stelle a Vibo Valentia e 10 a Gioia Tauro. In testa il centro-destra sui Cinque stelle anche a Catanzaro (5 punti), Castrovillari (5 punti), Reggio Calabria (4 punti), Crotone (3 punti), Corigliano Calabro (meno di un punto). A Cosenza è invece la candidata dei Cinque stelle ad avere quasi 4 punti di vantaggio su quello del centrodestra. Il centrodestra potrebbe dunque prendere 6 o 7 collegi

SICILIA 1

Palermo-Caltanissetta-Trapani-Agrigento vedevano il M5s in testa con una percentuale altissima, oltre 8 punti di distacco sul Pdl e quasi il doppio sul Pd. Le recenti regionali hanno confermato la crisi del Pd, ma il centrodestra è riuscito ad approntare un gruppo di liste che ha sconfitto i Cinque stelle. Dei 9 collegi solo quello di Bagheria appare sicuro per il centrodestra, con oltre 6 punti di distacco sui Cinque stelle. In vantaggio il centrodestra sui Cinque stelle anche a Palermo-Resuttana San Lorenzo, con circa 2 punti, e a Palermo-Libertà, con meno di un punto. Negli altri 6 sono invece in testa i Cinque stelle, con distacchi rispetto al centrodestra di mezzo punto a Agrigento, 3 a Palermo-Settecannoli, 4 a Gela, 4 a Mazara del Vallo, 4 e mezzo a Monreale, 5 a Marsala. Ora come ora finirebbe con 3 collegi al centrodestra e 6 ai Cinque stelle

SICILIA 2

A Catania-Emma-Ragusa-Siracusa-Messina il Pd stava quasi eguale che nella Sicilia Occidentale. M5s aveva invece un paio di punti in meno e il Pdl un paio in più, riducendo il distacco a 4 punti. Ovviamente il discorso sulla vittoria del centrodestra contro i grillini nelle ultime regionali vale anche per questo collegio. Due dei 10 collegi appaiono già aggiudicati dal centrodestra: Barcellona Pozzo di Gotto e Acireale, con rispettivamente 6 e 7 punti di vantaggio sui Cinque stelle. Altri due appaiono invece già dei Cinque stelle: Ragusa e Siracusa, con rispettivamente 6 e 9 punti di distacco sul centro-destra. Il centrodestra è poi in vantaggio sui Cinque stelle a Catania (5 punti), a Messina (4), a Paternò (3), a Enna (2). I Cinque Stelle sono in vantaggio sul centro-destra a Avola e a Misterbianco (in entrambi per quasi 2 punti). Ora come ora sarebbero 6 collegi per il centrodestra e 4 per i Cinque stelle

SARDEGNA

Anche la Sardegna è una regione dove i Cinque stelle sono arrivati primi, con quattro punti e mezzo di distacco sul Pd e oltre 9 sul Pdl. In teoria, non dovrebbe esserci storia. Nove punti sono però giusto quelli lasciati in eredità da Monti, e poi la Lega si è accordata col Partito sardo d’azione. In effetti gli unici due collegi dati e assegnati lo sono a favore dei Cinque stelle: Sassari, con 5 punti di distacco sul centrodestra, e Carbonia, con 6. I Cinque stelle sono in testa sul centrodestra anche a Nuoro (mezzo punto di distacco), Cagliari (meno di un punto), e Oristano (oltre un punto). A Olbia conduce invece il centrodestra sui Cinque Stelle: 2 punti e mezzo. Dovrebbe dunque finire con cinque collegi ai Cinque stelle e uno al centrodestra.

 

Le proiezioni si basano sulla somma tra i dati storici e la media dei sondaggi di YouTrend diffusi prima del divieto di pubblicazione

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