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Il fronte antipopulista di Renzi

Redazione

Il segretario e la strategia di portare la sinistra allo scoperto

Il momento è semplice: o il Pd blocca il populismo o il populismo vince solo in Italia”. Matteo Renzi ieri ha aperto la direzione del Pd lanciando un appello anti populisti. Un fronte contro “gli estremisti”, perché i nemici, ha sottolineato, non sono gli scissionisti del Pd, ma altri. “Su sicurezza e lavoro dobbiamo fare una grande battaglia culturale contro i nostri avversari, che non sono quelli che se ne sono andati via di qui”. A fare la differenza sarà la legge elettorale, soprattutto quella attualmente in discussione. Intanto però Renzi solleva un punto politico e pare adottare una strategia saggia: costringe la sinistra a far capire bene a tutti da che parte sta. Anzi forse sarebbe opportuno costringerla a scegliere già, in vista della legge di bilancio. La sinistra deve scegliere se essere una costola del grillismo o se essere in prospettiva una costola del fronte unico anti populista.

 

Il segretario del Pd ha spiegato “che un sistema come quello del Rosatellum chiama alla creazione di una coalizione. Sapete la mia opinione su questo dibattito, credo sia stato un errore affrontarlo nel modo in cui l’abbiamo affrontato. Ciascuno si tiene la sua opinione, però il dato di fatto è che se c’è il Rosatellum è presumibile che si debba essere dentro lo schieramento che fa del Pd il perno e il baricentro di ogni tipo di iniziativa anti estremista e di credibilità a livello italiano ed europeo”. Insomma, “ci deve essere una composizione più ampia del solo Pd”. Tradotto: con il Rosatellum, il Pd dovrà presumibilmente dare vita a una coalizione. La domanda però è: con chi? Questo Renzi non lo specifica e se la sinistra-sinistra, che con il segretario non vuole avere nulla a che fare come costantemente ripete D’Alema, costituisce una propria coalizione, al Pd chi rimane? Giuliano Pisapia, che pare essere tentato di mollare i demoprogressisti di Bersani e il Conte Max. Sarebbe almeno la fine di questa lunghissima novella dello stento.

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