Luigi Di Maio ospite di "In mezz'ora"

Le primarie grilline: Di Maio, in peggio

Claudio Cerasa

La democrazia diretta non esiste, esiste al massimo la democrazia diretta da un blog

Al direttore - Un solo candidato alle primarie grilline. Anzi no, sono due: c’è anche Roberto Saviano. Di Maio, in peggio.

Giorgio Martini

  

La carnevalata delle primarie grilline è la sintesi di un bluff che in tanti non vogliono vedere: la democrazia diretta non esiste, esiste al massimo la democrazia diretta da un blog. Il Financial Times, ieri, ha descritto le contraddizioni grilline, interrogandosi sul ruolo di Davide Casaleggio e mettendo in rilievo la scarsa trasparenza del Movimento 5 stelle. Tutto giusto ma ci permettiamo di segnalare un piccolo problema che ancora sfugge agli osservatori stranieri: il problema del Movimento 5 stelle non è il suo essere poco trasparente, il problema del M5s è quello che rappresenta il M5s, e il suo essere ogni giorno, sempre di più, il simbolo di tutto ciò che si trova distante dalla parola democrazia. Leggete Violante sul Foglio di oggi.

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  • Claudio Cerasa Direttore
  • Nasce a Palermo nel 1982, vive a Roma da parecchio tempo, lavora al Foglio dal 2005 e da gennaio 2015 è direttore. Ha scritto qualche libro (“Le catene della destra” e “Le catene della sinistra”, con Rizzoli, “Io non posso tacere”, con Einaudi, “Tra l’asino e il cane. Conversazione sull’Italia”, con Rizzoli, “La Presa di Roma”, con Rizzoli, e "Ho visto l'uomo nero", con Castelvecchi), è su Twitter. E’ interista, ma soprattutto palermitano. Va pazzo per i Green Day, gli Strokes, i Killers, i tortini al cioccolato e le ostriche ghiacciate. Due figli.