Luigi Di Maio e Beppe Grillo (foto LaPresse)

Il Pd cresce, il M5s perde. Ma la vera incognita resta il centrodestra unito

Redazione

Sondaggio esclusivo dell'Istituto Piepoli. Ecco la situazione della politica italiana alla ripresa dopo la pausa estiva

Il Pd che guadagna, il M5s che perde e il centrodestra che, in coalizione, si conferma come prima forza del paese. È questa, secondo un sondaggio dell'Istituto Piepoli, la situazione delle forze politiche alla ripresa dei lavori dopo la pausa estiva.

 

  



 

Secondo la rilevazione, realizzata il 4 settembre e che il Foglio pubblica qui di seguito in esclusiva, se si votasse domani il Pd sarebbe il primo partito con il 29,5 per cento, seguito dal M5s (29 per cento) che perde, rispetto al sondaggio precedente, lo 0,2 per cento.

 

Ma la tabella mostra che a essere decisiva sarà la politica delle alleanze. Dovesse riuscire a dare vita a una lista unica, infatti, il centrodestra sarebbe la prima forza con il 30,5 per cento (somma dei voti di Forza Italia, Lega e FdI). Certo è presumibile che i tre partiti, insieme, possano perdere consensi che e quindi difficilmente raggiungerebbero lo stesso risultato che potrebbero avere presentandosi da soli. Il Pd, in ogni caso, potrebbe effettuare il contro-sorpasso grazie agli "altri di centrosinistra" (accreditati dell'1,5 per cento) ma anche Alfano e i suoi, con il 2,5 per cento, potrebbero essere decisivi per determinare il vincitore finale.

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