LaPresse/Matteo Corner

L'inadeguatezza è Chiara (Appendino)

Piero Vietti

Sindaco, il mondo è cambiato: non si gestisce così una piazza

Ha ragione Piero Fassino, che durante il Consiglio comunale di oggi a Torino ha invitato l’attuale sindaco della città, la grillina Chiara Appendino, a imparare ad assumersi le sue responsabilità: troppo spesso in questi dodici mesi la sua giunta ha incolpato l’amministrazione precedente per ciò che non andava. Averlo fatto anche dopo la tragedia sfiorata in piazza San Carlo sabato sera – con oltre 1.500 feriti per colpa di un falso allarme che ha generato panico nelle decine di migliaia di tifosi juventini davanti ai maxischermi per la finale di Champions League – ha qualcosa di grottesco. “Il soggetto organizzatore” dell’evento, autorizzato dal comune di Torino, “ha operato con le medesime modalità messe in atto nel 2015 in occasione della finale proiettata il 6 giugno” di quell’anno, ha detto Appendino oggi. Ma se questo è vero per quanto riguarda l’organizzazione (solo in parte, perché anche allora in piazza vennero vendute abusivamente bottiglie di vetro, ma gli schermi erano due e le vie di fuga più facilmente raggiungibili in caso di emergenza, ha sottolineato Fassino), il paragone con il passato recente è del tutto decontestualizzato: da allora ci sono infatti state le stragi terroristiche del Bataclan, del lungomare di Nizza, di Londra e Manchester, solo per citare le più eclatanti.

 

Pensare oggi di trattare un evento pubblico allo stesso modo di qualche anno fa rivela miopia istituzionale e scarso senso della realtà. Oltre alla pessima gestione dell’accesso alla piazza, si è scoperto che gli ingressi al parcheggio sotterraneo della piazza erano completamente senza controlli. In un paese nel quale nessuno si è ancora preoccupato di insegnare alla popolazione come comportarsi in caso di attacco terroristico appare quantomeno avventato continuare a gestire eventi di questa portata fingendo che l’occidente non sia minacciato. Sarebbe bastato chiedere alla Juventus di organizzare la proiezione della partita nel proprio stadio per evitare di sfiorare la tragedia come successo sabato. In Consiglio comunale gira voce che nei prossimi giorni Appendino potrebbe rimettere la delega ai vigili urbani, cioè alla Sicurezza, come chiesto oggi in Aula dai Moderati. Sarebbe un’evidente ma onesta ammissione di inadeguatezza.

  • Piero Vietti
  • Torinese, è al Foglio dal 2007. Prima di inventarsi e curare l’inserto settimanale sportivo ha scritto (e ancora scrive) un po’ di tutto e ha seguito lo sviluppo digitale del giornale. Parafrasando José Mourinho, pensa che chi sa solo di sport non sa niente di sport. Sposato, ha tre figli. Non ha scritto nemmeno un libro.