Foto Adrià Ariste Santacreu via Flickr

Ecco la nuova legittima difesa: si potrà reagire se l'aggressione avviene di notte

Redazione

Con 225 voti a favore, 166 no e 11 astenuti la Camera ha approvato il testo che ora passa al Senato. La protesta di Salvini, allontanato dall'Aula

Per alcuni è un passo avanti che, finalmente, dà ai cittadini la possibilità di difendersi in casa propria. Per altri un piccolo passo, non ancora sufficiente. Per altri ancora un completo disastro, inutile e se non addirittura dannoso. La modifica dell'articolo 59 del codice penale sulla legittima difesa che oggi è stata votata alla Camera continua e continuerà a far discutere. Con 225 voti a favore, 166 no e 11 astenuti, la Camera ha approvato le nuove norme in materia, che modificano gli articoli 52 e 59 del codice penale. A favore il centrosinistra, ad eccezione dei deputati di Democrazia solidale che si sono astenuti, contro le opposizioni. Il testo passa ora al Senato.

 

Ieri Pd e Alternativa Popolare hanno trovato l'accordo per ampliare i “confini” di quanto previsto dal testo originale. E l'Aula della Camera ha detto sì all'articolo 1 con 227 voti favorevoli, 145 contrari e due astenuti. Sarà quindi considerata legittima difesa “la reazione a un'aggressione commessa in tempo di notte ovvero la reazione a seguito dell'introduzione in casa, in negozio o in ufficio con violenza alle persone e alle cose ovvero con minaccia o con inganno”. Non solo ci sarà legittima difesa “in situazioni che comportino un pericolo attuale per la vita, per l'integrità fisica o per la libertà personale e sessuale”. La reazione dovrà comunque essere proporzionata. 

 

Per la Lega, che rivendica di essere stato il primo partito a presentare una proposta di legge sulla legittima difesa, questa è una “legge truffa”. All'ultimo anche Forza Italia, dopo aver votato a favore degli emendamenti, ha votato contro l'articolo 1. poco prima della votazione finale Matteo Salvini è stato allontanato dalle tribune riservate al pubblico dell'Aula della Camera. Il leader della Lega ha infatti gridato "Vergogna, vergogna!" ed è stato accompagnato fuori dei commessi.

 

Questi i punti essenziali delle nuove norme, approvate oggi dalla Camera, in materia di legittima difesa. Il provvedimento passa ora all'esame del Senato:

- CONFINI LEGITTIMA DIFESA: viene specificato che si considera legittima difesa la reazione a un'aggressione in casa, in negozio o in ufficio commessa di notte o all'introduzione con violenza, minaccia o inganno. Resta comunque ferma la necessità che vi sia proporzione tra difesa e offesa e l'attualità del pericolo. Già oggi si presume che vi sia proporzione se la difesa anche con armi riguarda un'aggressione domiciliare che mette in pericolo la propria o l'altrui incolumità oppure, ma in questo caso solo quando non vi è desistenza e vi è pericolo di aggressione, se si difende il proprio patrimonio.

- TURBAMENTO ESCLUDE COLPA: nella legittima difesa domiciliare è sempre esclusa la colpa di chi spara se l'errore, in situazioni di pericolo per la vita e la libertà personale o sessuale, è conseguenza di un grave turbamento psichico causato dall'aggressore.

- ASSISTENZA LEGALE A CARICO STATO: nel caso in cui sia dichiarata la non punibilità per legittima difesa, tutte le spese processuali e i compensi degli avvocati saranno a carico dello Stato. Un onere per l'erario stimato in 295.200 euro a decorrere dal 2017.