Kim Jong-un (foto LaPresse)

La strana simmetria tra Kim Jong-un e Donald Trump

Adriano Sofri

"Il nostro Leader Supremo ha il potere assoluto di scatenare una guerra"

Il New Yorker ha appena pubblicato un lungo eccellente reportage dalla Corea del nord di Evan Osnos, “The Risk of Nuclear War with North Korea”. Ne estraggo un breve passaggio, per la imprevedibile simmetria che introduce in un rapporto iperbolicamente asimmetrico. Come quello fra Stati Uniti e Corea del nord. Ri, il giovane accompagnatore-controllore di Osnos è interessato a capire fin dove arrivino i poteri personali del presidente degli Usa. “Un presidente può fare un mucchio di cose senza il Congresso, ho risposto. Ri mi ha interrogato sui codici nucleari: ‘Ho sentito che la valigetta nera è controllata da McMaster. È vero?’ (Si riferiva a H.R.McMaster, il consigliere per la sicurezza nazionale). No, il presidente può largamente decidere da solo di lanciare testate nucleari, ho detto. ‘E nel vostro paese?’ La sua risposta è stata simile. ‘Il nostro Leader Supremo ha il potere assoluto di scatenare una guerra’, ha detto”. Nel caso specifico la strana simmetria è accentuata dalla circostanza che i due personaggi che si trovano a disporre di un simile analogo potere sono Kim Jong-un e Donald Trump.

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