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Luigi Calabresi e me

Adriano Sofri

A 45 anni dalla morte di Luigi Calabresi sono avvenute varie cose, di cui ho letto in connessione col mio nome

Mercoledì, a 45 anni dalla morte di Luigi Calabresi (48 anni sono passati dalla morte di Pino Pinelli) sono avvenute varie cose, di cui ho letto in connessione col mio nome. Calabresi è stato commemorato a Milano, in quel cortile di questura, e con lui tutti i caduti della polizia di Stato: i quali, si è dunque pensato, possono riconoscersi e commemorarsi in Calabresi come in un campione dell’adempimento del dovere. Ci sono state in alcune città cerimonie religiose, nell’ambito del processo di beatificazione di Luigi Calabresi quale cristiano cattolico di virtù eroica. Collegata a queste notizie era la menzione del mio nome quale mandante dell’omicidio di Luigi Calabresi, come una sentenza definitiva autorizza a fare. Queste cose ho letto. Confido che il mio sommario non paia tendenzioso.

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