Alluvioni in Asia meridionale: i morti sono almeno 1.200, le foto

Danni incalcolabili a causa dei monsoni tra India, Bangladesh e Nepal: circa 40 milioni di persone stanno affrontando problemi di vario tipo

Redazione Web

In questi giorni la situazione in Asia meridionale a causa dei monsoni è molto grave. I numeri sono eloquenti: tra India, Bangladesh e Nepal, scrive il Guardian, le inondazioni hanno causato la morte di almeno 1.200 persone, 1,8 milioni di bambini non possono andare a scuola dal momento che 18.000 istituti hanno subito danni o sono crollati e circa 40 milioni di persone stanno affrontando problemi di vario tipo. Il titolo della Cnn fa parecchia impressione: un terzo del Bangladesh è sott'acqua.


Villaggi distrutti, case spazzate via, mancanza di cibo e acqua pulita, interi raccolti che rischiano di andare perduti: l'emergenza è a tutto tondo. Il Nepal, in particolare, secondo le Nazioni Unite sta vivendo la peggiore inondazione degli ultimi dieci anni. Non se la passa meglio l'India: a Mumbai, la città più popolosa del paese, le devastanti piogge hanno causato danni incalcolabili. Nel quartiere popolare di Bhendi Bazaar è crollato un palazzo di quattro piani. Stando a quanto riporta la Cnn, al momento i morti sono 33. La vita di tutti i giorni è al limite dell'impossibile. Il video che segue è emblematico: ecco la situazione alla stazione di Mulund, sempre a Mumbai.

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