Le gallery di gnocche per smentire gli stereotipi sul calcio femminile

Simonetta Sciandivasci

Provate a googolare "calciatrici" e vedrete che i primi risultati saranno la lista delle quindici più sexy degli Europei stilata da Vanity Fair, poi quella delle più pagate e infine quella delle più affascinanti

Le favorite del Campionato sono Fiorentina, Brescia e Juventus. Ieri, la Roma ha perso quattro a zero contro i rossoneri. L’Inter e il Milan sono in serie B. La Scarsenal domina la classifica del Fantacalcio.

 

La nazionale italiana non si classifica ai mondiali dal 2003 (che pace! Che pace!). La cronaca del calcio delle calciatrici sembra il mondo ideale di Alice (nel paese delle meraviglie), quello dove le bestiole vivrebbero in casette, ben vestite in guanti e con scarpette e gli uccellini canterebberl’arie di Puccini.

 

Invece, è tutto vero.

 

Se googolate (scusate la parola) “calciatrici”, otterrete, come primo risultato, la lista delle quindici più sexy degli Europei stilata da Vanity Fair; secondo, quella delle più pagate; terzo, quella delle più affascinanti.

 

Vi sembra sessista? Non pazziate! L’empowerment femminile a mezzo stampa ha le sue priorità. Assai più del calcio, conta smentire il “quattro lesbiche!” (questo disse, delle giocatrici italiane, il presidente della lega nazionale Dilettanti, Belolli, due anni or sono) con riposanti gallery di gnocche.

 

Gli stereotipi si combattono con gli stereotipi. Per vedere qualche gol, fonte semper certa (e unica) è un gruppo Facebook: si chiama “calciatrici brutte”. SIC!

Di più su questi argomenti: