Come fare bella figura in salotto senza necessariamente sapere quel che si dice

I sapiosessuali

Andrea Ballarini

Pare sia una tendenza di nicchia, ma molto, molto cool. Che siate esponenti della categoria o semplici osservatori non praticanti, ecco cosa dirne senza starsi troppo a chiedere cosa ne pensiate.

- Non avere alcuna idea di chi siano, ma aver letto la parola su una rivista molto cool e quindi usarla non appena si subodori possa essere il caso.

 

- Se qualcuno chiede cosa siano, spiegare con sicurezza che il sito di incontri “OKCupid” nel 2014 ha introdotto la categoria sapiosexual – ovvero coloro che ritengono l’intelligenza il fattore determinante dell’attrazione sessuale – equiparandola ad altre più tradizionali definizioni, come heterosexual o homosexual. Lagnarsi dell’incompresibile silenzio su coloro che sono eccitati solo da conclamati minus habentes.

 

- La propria mente è istintivamente attratta solo da partner di intelligenza superiore; il proprio corpo è invece sinceramente democratico. (Vedi seguente)

 

- Avere provato sempre grande attrazione per le ragazze superintelligenti, ma, onde combattere ogni forma di razzismo intellettuale, essere sempre stati aperti a ipotesi diverse; talvolta addirittura dalle caratteristiche opposte.

 

- Avere scoperto la propria sapiosessualità durante una partita di calcio in prima elementare, quando dopo cinque minuti si era finiti in porta e dopo dieci in panchina. Ricordare come, ben prima di poterne testare l’esattezza, si sia avuta l’intuizione che per avere una normale vita sessuale fosse indispensabile imparare al più presto a leggere speditamente.

 

- Notare come i sapiosessuali siano diventati argomento di discussione sui giornali e sulla rete solo recentemente. Rammaricarsi di esserlo inconsapevolmente sempre stati, senza neppure essersene potuti bullare in società.

 

- Per animare una serata fiacca, sincerarsi che siano presenti esponenti di aree culturali contrapposte, quindi fomentare la rissa chiedendo se si possa parlare di sapiosessualità anche nel mondo LGBT.

 

- Con le amiche stilare la classifica degli intellettuali più materassabili. Dolersi che con gli amici non si possa fare, perché anche i più colti tendono a buttarla subito in caciara.

 

- Nutrire profonda gratitudine nei confronti della rete che ha emancipato la cultura nerd e, di conseguenza, ha conferito dignità alla figura dell’intellettuale sfigato, un tempo confinata alle lande desolate del patetico.

 

- Se il contesto è convenientemente intellettuale, affermare che Hugh Hefner sia stato l’unico, vero bastione ideologico contro il dilagare della sapiosessualità. Abbandonare la stanza prima che qualche ironicamente ipodotato cerchi davvero di scatenare il dibattito.

 

- Tenerla a conversare fino alle tre del mattino di metafisica kantiana e dei nuovi orientamenti dell’arte materica non può essere considerata in alcun modo una forma di sapiosessualità, quanto piuttosto un’acclarata manifestazione di inettitudine. Saperlo. (Vedi seguente)

 

- È vano accampare esempi di amici amicissimi che dopo anni di cincischiamento intellettuale hanno cominciato ad accoppiarsi come criceti.

 

- Condannare l’implicito razzismo del termine sapiosessualità, preferirgli il termine sapiofilia, che equipara questa caratteristica a una forma di feticismo personale. Avere un’amica che dopo numerosi fidanzati ha scoperto di essere coprofila.

 

- Citare Buzzfeed che ha elaborato un test per appurare se si sia sapiosessuali. Alla domanda se si provi “repulsione all’idea di avere un rapporto sessuale con qualcuno che non abbia mai frequentato l’università o che non abbia interesse ad avere un’istruzione superiore”, scuotere il capo mormorando: “Americani!”

 

- Sostenere con piglio antropologico che l’intelligenza sia da sempre una caratteristica che favorisce l’accoppiamento, giacché aumenta le probabilità di perpetuare la specie. Valutare se replicare di avere sempre avuto partner intelligentissimi che dell’intelligenza facevano un uso principalmente teso all’adulterio.

 

- Avere amici che hanno avuto notevoli riscontri tra le sapiosessuali, semplicemente spostando periodicamente dei segnalibri da una pagina all’altra.

 

- Sostenere che sia preferibile un partner che sappia stimolare il cervello a uno che sa stimolare solo le parti intime. È essenziale evitare il fou rire. (Vedi seguente)

 

- Se qualcuno rilancia l’antico assunto che per sedurre una donna sia fondamentale farla ridere, schiaffeggiarlo e sfidarlo a duello, perché questa cazzata non si può più sentire. Elencare battaglioni di donne che si è fatto sganasciare inutilmente: non esagerare con l’autobiografismo.

Di più su questi argomenti: