Ignazio Visco (foto LaPresse)

Il dibattito sul futuro di Bankitalia, visto dall'estero

La rassegna della stampa internazionale sui principali fatti che riguardano da vicino il nostro paese. Oggi articoli di Faz, Les Echos, Figaro, Financial Times, Handelsblatt

Italia, il partito di governo vuole mandar via il governatore di Bankitalia

 

Londra, 18 ott - (Agenzia Nova) - Il Partito democratico (Pd) di centrosinistra che governa l'Italia ha chiesto una nuova guida per la banca centrale, mettendo in dubbio la conferma dell'attuale governatore Ignazio Visco: il Pd, guidato dall'ex primo ministro Matteo Renzi, ha fatto votare in Parlamento una mozione secondo cui la Banca d'Italia dovrebbe essere più "pronta e incisiva" nell'affrontare le ricorrenti crisi bancarie e che quindi alla sua testa c'è bisogno di "una figura più adatta per suscitare nuova fiducia nell'istituzione". Il mandato di Visco scadrà alla fine di questo mese e a favore della sua riconferma per altri sei anni si sono schierati sia il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni che il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Il leader Pd Renzi sembra scettico su di lui e potrebbe volergli far pagare la scarsa vigilanza esercitata da Bankitalia su diversi istituti bancari il cui fallimento è già costato miliardi di euro ai contribuenti ed ai risparmiatori, soprattutto in vista delle prossime elezioni politiche in programma per marzo 2018.

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Il dibattito sulla conferma di Ignazio Visco a Bankitalia

 

Parigi, 18 ott - (Agenzia Nova) - “Le Figaro” parla della polemica scoppiata in Italia in merito alla eventuale conferma di Ignazio Visco alla guida di Bankitalia. Nonostante ci fossero “forti possibilità” di un rinnovo del mandato, Matteo Renzi ha fatto approvare una mozione per rinnovare la governance della Banca centrale italiana. Una decisione, quella di Renzi, in contrasto con le posizioni del presidente Mattarella e del premier Gentiloni. Il quotidiano sottolinea che il mandato di Visco scade alla fine di questo mese, in un momento in cui il settore bancario italiano ritrova “una certa tranquillità”. Citando Giorgio di Giorgio, professore di economia alla Luiss, il quotidiano indica chele posizioni del governatore sono sempre state allineate al quelle di Mario Draghi, suo predecessore attualmente alla guida della Bce 

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Francia: Roma vuole mantenere il controllo di Telecom Italia

 

Parigi, 18 ott - (Agenzia Nova) - “Roma vuole mettere Vivendi sotto tutela in Telecom Italia”. Lo scrive “Les Echos”, sottolineando che un eventuale accordo tra Bolloré e Mediaset rappresenterebbe “la chiave della campagna italiana” del gruppo francese. Il quotidiano economico indica che un’intesa tra le due società, ormai prossima secondo alcune indiscrezioni, avrebbe delle “ripercussioni” sulle trattative con Telecom Italia. Intanto, il governo del premier Gentiloni vuole assicurarsi il controllo di Sparkle e Tesly, due filiali dell’azienda italiana considerate di importanza strategica, cercando di inserire una figura di fiducia nei rispettivi consigli di amministrazione nominata con il suo accordo.

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Unicredit: una questione di sensibilità verso il cliente

 

Berlino, 18 ott - (Agenzia Nova) - I tedeschi e gli italiani differiscono sotto molti punti di vista, ma i loro paesi hanno anche molto in comune. L’economia di entrambi è caratterizzata da un elevato numero di imprese di medie dimensioni a conduzione familiare. Molte iniziarono dopo la Seconda guerra mondiale, sono state costruite nel corso di due o tre generazioni e oggi si trovano ad affrontare il cambiamento generazionale successivo, spesso con il medesimo problema: la famiglia fondatrice ormai è fortemente cresciuta. Allo stesso tempo, l’interesse per molti dei loro membri è diminuito. È ciò che sottolinea Olivier Khayat, francese 53 enne da un anno a capo della sezione d’investimento corporate di UniCredit. Per molti anni le banche hanno svolto un ruolo minore nel mercato azionario. Quelle grandi anglosassoni e in Germania, in particolare Deutsche Bank, hanno determinato il mercato. Questo però è cambiato almeno da quest’anno, all’inizio di ottobre, quando Gima, produttore di macchine per il confezionamento del tabacco di proprietà della famiglia Vacchi, è stata quotata in Borsa a Milano. Le banche ora consigliano le famiglie industriali su come investire in Borsa. “Soprattutto nel mercato delle medie vediamo un grande potenziale per Unicredit”, ha detto Michael Diederich, il responsabile per gli investimenti in Germania. In primavera ha curato l’entrata nel mercato azionario della catena di ristoranti Vapiano e di quella di consegne a domicilio di cibo Hero.

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Tutte le strade portano a Roma

 

Berlino, 18 ott - (Agenzia Nova) - La start-up newyorkese “Localike” si è specializzata in programmi quotidiani personalizzati per visite cittadine. Per 99 euro è possibile compilare un questionario online con le proprie esigenze ed interessi ed ottenere in poco tempo da 12 a 14 suggerimenti per attività speciali e luoghi insoliti da visitare. Si possono rifiutare fine al 10 per cento delle proposte e chiederne di nuove. Il tutto può essere caricato su uno smartphone e gestito con l’aiuto di Google Maps. La sezione di Roma è gestita da un duo svizzero-austriaco: Ursula Pruegger, che ha vissuto per 25 anni nella città, è esperta di ristoranti e locali, poi c’è la parte che si occupa dei luoghi culturali. 

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