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Così la Spagna racconta i 12 mesi di caduta libera della Roma di Raggi

Redazione

La rassegna della stampa internazionale sui principali fatti che riguardano il nostro paese. Oggi articoli di Economist, Spiegel, Financial Times, Hareetz...

Roma: M5s, 12 mesi in caduta libera

Madrid, 23 giu - (Agenzia Nova) - Il quotidiano spagnolo "El Pais" racconta del primo anno di amministrazione a Cinque Stelle del comune di Roma con un lungo reportage, costruito anche sul parere di una "decina di analisti, politici, ex sindaci, politici e tecnici".. L'esito è impietoso: la capitale è in caduta libera, non solo per la fotografia scattata nei giorni scorsi dal sondaggio di "La Repubblica", ma anche perché il degrado si "può vedere e odorare". Si passa in rassegna lo stato delle strade, la questione rifiuti - con focus sull'azienda di smaltimento Ama - e si misurano le distanze tra Raggi e i primi cittadini outsider di Barcellona e Madrid, Ada Colau e Manuela Carmena. Collegato all'articolo, il quotidiano propone una galleria di fotografie, dieci, altamente descrittive del degrado e dell'abbandono che si respira in città.

Leggi l'articolo del Pais


Il governo italiano mette alla prova la pazienza dell'Ue col salvataggio delle banche venete

New York, 23 giu - (Agenzia Nova) - Il "maldestro" tentativo del governo italiano di risolvere i gravi problemi finanziari di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, consentendo a Intesa Sanpaolo di "selezionare gli asset migliori per una miseria", sta mettendo seriamente alla prova i limiti della normativa europea. A scriverlo è "Reuters", in un commento sulla crisi degli istituti di credito veneti ripreso dal "New York Times". L'accordo con Intesa per l'acquisto delle due banche a un prezzo simbolico dovrebbe essere ufficializzato a giorni, ma i regolatori europei, sostiene il commento, "temono che l'Italia stia sfruttando le scappatoie della normativa comunitaria tesa a prevenire i salvataggi di Stato". Fonti europee anonime citate dall'agenzia ammettono che le autorità comunitarie sono "esasperate", dopo anni di tiremmolla tra la Banca centrale europea (Bce), la Commissione Ue e il governo italiano per risolvere i problemi delle banche della Penisola nel perimetro della normativa europea in vigore. Se Intesa Sanpaolo dovesse davvero acquistare le parti "sane" delle due banche venete al prezzo di un euro, secondo le condizioni presentate dalle banca mercoledì scorso, lo Stato italiano finirebbe per sobbarcarsi praticamente per intero il costo del salvataggio dei due istituti di credito; Intesa si è detta disponibile a rilevare Popolare di Vicenza e Veneto Banca solo a patto che queste siano "depurate" dei crediti deteriorati e dei rischi, una richiesta che ha innescato le critiche di quanti hanno delineato il regime normativo europeo in vigore, teso a evitare che i costi delle crisi bancarie gravino sui contribuenti. Si tratterebbe anche, sottolinea "Reuters", di un soluzione ben differente da quella toccata al Banco Populars spagnolo, acquisito sempre per un euro da Santander, che però si è fatta carico anche delle sofferenze.

Leggi l'articolo del New York Times

La Corte europea dei diritti dell’uomo condanna l’Italia al risarcimento per i fatti di Genova del 2001

Berlino, 23 giu - (Agenzia Nova) - La Corte europea dei diritti dell’uomo ha condannato l’Italia per la violenza di agenti di polizia contro i manifestanti al vertice del G8 svoltosi a Genova nel 2001. I giudici di Strasburgo hanno deciso che le decine di manifestanti no-global rimasti feriti durante una perquisizione alla scuola Diaz di Genova, fra cui anche alcuni tedeschi, il 21 luglio del 2001, debbano essere risarciti con somme che vanno dai 45 ai 55 mila euro ciascuno. Secondo la Corte per i diritti umani, durante la perquisizione nella caserma Bolzaneto gli agenti di polizia hanno brutalmente picchiato 93 persone, mandandone 78 in ospedale con lesioni gravi.

Leggi l'articolo del Frankfurter Allgemeine Zeitung


Come il Teatro dell'Opera di Roma ha ribaltato la situazione

Londra, 23 giu - (Agenzia Nova) - Dei quattordici enti lirici italiani, sostenuti con fondi pubblici, dodici sono in rosso, e in alcuni gli scioperi contro i tagli hanno fatto saltare la programmazione e i vertici, riferisce il settimanale britannico "The Economist". L'opera assorbe il 44 per cento del bilancio del governo centrale per la cultura; eppure per numero di rappresentazioni il paese che ha dato i natali al genere è indietro rispetto alla maggior parte degli altri paesi europei: 23 rappresentazioni per milione di abitanti, contro le 139 dell'Austria e le 83 della Germania. Al Teatro dell'Opera di Roma, però, le innovazioni introdotte da Carlo Fuortes, direttore generale dalla fine del 2013, stanno funzionando: i costi sono stati ridotti grazie ai nuovi contratti per il coro e l'orchestra e al programma per giovani artisti; il pubblico è aumentato, con un abbassamento dell'età degli spettatori, così come i ricavi degli abbonamenti e dei biglietti.

Leggi l'articolo dell'Economist

La camorra si rivolge agli adolescenti per imporre il suo dominio sulla criminalità organizzata

Londra, 23 giu - (Agenzia Nova) - Negli ultimi mesi, riferisce il settimanale britannico "The Economist", Napoli ha registrato un aumento della violenza: tra il 25 maggio e il 4 giugno sono state uccise otto persone. Gran parte di questa violenza è opera di baby gang, i cui membri sono giovanissimi, spesso minorenni, perfino di soli dodici anni. La proliferazione della criminalità giovanile è anche un risvolto negativo del successo dell'azione repressiva: molti capi camorristici sono in carcere.

Leggi l'articolo dell'Economist

 


PANORAMA INTERNAZIONALE


Germania, dagli ambienti dell'Islam turco nuovi attacchi alla moschea liberale di Berlino

Amburgo, 22 giu - (Agenzia Nova) - Dopo i media turchi, anche la Presidenza per gli affari religiosi di quel paese (Diyanet) si è scagliata contro la nuova moschea liberale fondata a Berlino da Seyran Ates, avvocato tedesco convertita all'Islam e attivista per i diritti delle donne, accusata di far parte del movimento del predicatore Fethullah Guelen, accusato di essere la mente del fallito golpe del luglio 2016 in Turchia. La nuova moschea di Berlino sarà aperta ai sunniti, sciiti e alwiti, ma anche a membri di altre religioni, atei e omosessuali. Le prime preghiere del venerdì della scorsa settimana sono state recitate da un uomo e una donna insieme. Diyanet si è espressa duramente in merito all'iniziativa: “Sono stati ignorati e minati i principi della nostra religione, con il chiaro intento di distruggerla”. Ates, destinatarie di insulti e minacce, ha negato più volte negli ultimi giorni qualsiasi contatto con Guelen. Contro la moschea si è scagliata anche la massima autorità religiosa pubblica dell'Egitto, l'istituto Dar al Iftaam alMisriyyah, che su Facebook ha ribadito come sia assolutamente vietato alle donne assumere il ruolo di predicatrici o pregare senza velo e a fianco degli uomini.

Leggi l'articolo dello Spiegel

Germania, in discussione al Bundestag la nuova legge sulle intercettazioni informatiche

Berlino, 22 giu - (Agenzia Nova) - Una delle leggi di sorveglianza di più vasta portata nella storia della Repubblica federale tedesca è stata inserita nell'ordine del giorno del Bundestag per la giornata di oggi (giovedì), su richiesta dei gruppi parlamentari di Cdu/Csu e Spd. Il disegno di legge, sostenuto dalla coalizione di governo, prevede l'impiego da parte delle autorità di sicurezza pubblici di cosiddetti “trojan di Stato”: veri e propri software malevoli per lo spionaggio informatico che le autorità di sicurezza tedesche potranno introdurre nei computer di casa, nei portatili, su telefoni cellulari e tablet, per monitorare comunicazioni private e visionare i contenuti memorizzati sui dispositivi. Il disegno di legge è stato a lungo avversato da diversi partiti, soprattutto dall’Spd, ma ogni resistenza è caduta di fronte all'esigenza di monitorare Internet, che le autorità tedesche e di numerosi paesi europei sostengono essere la più efficace ricetta per contrastare il terrorismo e l'estremismo. La legge prevede che i nuovi sistemi di sorveglianza possano essere impiegati per reati quali il terrorismo, la corruzione e l'incitamento all'odio, che però non è una categoria ben definita dal diritto. La Corte costituzionale tedesca nel 2008 aveva permesso la sorveglianza online solo per casi particolari di rischio specifico, e solo previa concessione di un mandato giudiziario.

Leggi l'articolo Sueddeutsche Zeitung

Regno Unito: il "Discorso della Regina" riflette un paese cupo

Londra, 22 giu - (Agenzia Nova) - La stampa del Regno Unito analizza e commenta il "Discorso della Regina", la presentazione del programma legislativo del governo in apertura di legislatura. Negli editoriali non firmati, attribuibili ai direttori, le posizioni dei quotidiani. Per il "Financial Times" il discorso è stato il riflesso di un clima cupo nel paese, in lutto per quattro attentati ravvicinati e per il disastro dell'incendio della Grenfell Tower a Londra e governato da una premier sotto assedio. La fallita scommessa di Theresa May sulle elezioni anticipate ha messo la politica in una situazione di paralisi, proprio mentre la Gran Bretagna deve affrontare la prova storica del negoziato per l'uscita dall'Unione Europea. Il programma presentato è notevole per le sue lacune: molti impegni sono stati abbandonati per fare spazio alla Brexit; è positivo il fatto che almeno si riconosca la complessità della situazione. "The Guardian" registra l'assenza delle cose che la leader del Partito conservatore voleva fare, sostituite da quelle che pensa di poter realizzare, concludendo che il governo di minoranza è in carica ma non al potere. Di "bancarotta politica" della premier parla il "Mirror". La rimozione di tutti i punti controversi o non essenziali per la Brexit, osserva "The Times", non assicura comunque che il compito sarà portato a termine; May ha descritto il suo come un "governo di scopo", ma sembra che il vero scopo sia la sua sopravvivenza; il suo discorso, tuttavia, probabilmente verrà ricordato come l'epitaffio di una riformatrice animata da buone intenzioni e caduta al primo ostacolo. Per "The Telegraph", May non è riuscita a riprendere l'iniziativa, lasciando il suo esecutivo in balia degli oppositori. "The Independent" si sofferma proprio sull'opposizione: il leader del Labour, Jeremy Corbyn, sorprendentemente comincia a sembrare una figura idonea per il ruolo di primo ministro.

Leggi l'articolo del Financial Times

Usa: attentato in un aeroporto nel Michigan, accoltellato un agente

Washington, 22 giu - (Agenzia Nova) - Un uomo si è scagliato contro un agente di polizia presso il Bishop International Airport di Flint, nel Michigan, accoltellandolo al collo. Stando alla ricostruzione fornita da un secondo agente che ha bloccato l'aggressore, e da diversi altri testimoni, l'uomo ha aggredito la vittima al grido di "Allah è grande". Il Federal Bureau of Investigation (Fbi), che sta indagando sull'episodio per terrorismo, ha già diffuso l'identità del responsabile: si tratta di Amor M. Ftouhi, un cittadino canadese di 49 anni. Dopo l'aggressione, l'uomo avrebbe menzionato le uccisioni "in Siria, Iraq e Afghanistan". Stando alle informazioni fornite dalle autorità, Ftouhi era giunto negli Usa, a New York, il 16 giugno scorso, e si era poi spostato a Flint. L'agente di polizia aggredito sarebbe in condizioni gravi ma stabili.

Leggi l'articolo del Washington Post


Medio Oriente: Netanyahu e Kushner discutono del processo di pace

Tel Aviv, 22 giu - (Agenzia Nova) - Il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, ha incontrato mercoledì a Gerusalemme Jared Kushner, consigliere e genero del presidente degli Stati Uniti Donald Trump. L'incontro, durato circa due ore e mezzo, è stata incentrata sugli sforzi statunitensi per rilanciare il processo di pace tra israeliani e palestinesi, e ha visto la partecipazione dell'ambasciatore degli Stati Uniti a Israele, David Friedman, e dell'ambasciatore israeliano a Washington, Ron Dermer. La visita di Kushner nella regione si concluderà con un incontro con il presidente dell'Autorità palestinese Mahmoud Abbas a Ramallah. Secondo quanto riportato dalla stampa israeliana, alla vigilia del viaggio di Kushner, il dipartimento di Stato Usa ha ribadito la propria posizione circa la costruzione degli insediamenti israeliani nei territori palestinesi occupati, definendoli un fattore “che non aiuta il processo di pace”.

Leggi l'articolo di Haaretz


Le grandi banche globali continuano a prestare miliardi per l'estrazione di combustibili fossili

Londra, 22 giu - (Agenzia Nova) - Le più grandi banche globali continuano a erogare prestiti miliardari per l'estrazione dei più inquinanti combustibili fossili. Lo rivela la ricerca "Banking on Climate Change 2017", alla quale hanno contribuito diverse organizzazioni ambientaliste non governative, come Rainforest Action Network e Sierra Club. Secondo lo studio, riferito dal quotidiano britannico "The Guardian", nel 2016 i primi 37 istituti di credito del mondo hanno concesso finanziamenti per 87 miliardi di dollari per progetti riguardanti le sabbie bituminose e altri idrocarburi non convenzionali, per il carbone e il gas naturale liquefatto. La somma, comunque, è scesa rispetto ai 111 miliardi dell'anno precedente.

Leggi l'articolo del Guardian

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