Foto di Simone Ramella via Flickr

Dalla Francia dicono che il processo di pulizia delle banche italiane è ancora lungo

Redazione

La rassegna della stampa internazionale sui principali fatti che riguardano da vicino il nostro paese. Oggi articoli di Les Echos, Bloomberg Business Week, New York Times, Abc...

Parigi, 1 mar 08:29 - (Agenzia Nova) - A partire da ieri martedì 28 febbraio e fino al 31 marzo prossimo la Banca centrale europea raccoglierà le dichiarazioni con cui le banche italiane dovranno mostrare di avere piani "credibili" per ridurre i crediti a rischio presenti nei propri bilanci al di sotto della barra del 10 per cento dei loro attivi. La media della Penisola attualmente supera il 16 per cento e in Europa fanno peggio solo la Grecia con una media del 46,9, il Portogallo con il 19,7 e la Slovenia con il 19,2 per cento, font pire. Sui circa mille miliardi di euro lordi di crediti a rischio che pesano sui bilanci delle banche europee, circa un terzo sono italiani: con poco più di 88 miliardi di euro netti, il loro ammontare si è certo stabilizzato ma rappresenta tuttora un fattore di instabilità.

Leggi l’articolo dell’Echos

Italia, Farnesina indaga su scandalo visti presso un consolato in Iraq

New York, 1 mar 08:29 - (Agenzia Nova) - La Farnesina ha avviato un'inchiesta sullo scandalo dei visti venduti a migliaia di euro presso il suo consolato nel Kurdistan Iracheno. Il "Corriere della Sera" ha riferito che il consolato vendeva i visti a cifre sino a 10 mila euro, anche a soggetti respinti da altri paesi perché ritenuti un rischio per la sicurezza. Stando al quotidiano italiano, gli investigatori italiani impegnati a indagare sul caso hanno riscontrato almeno 152 casi di visti concessi previo pagamento di somme irregolari. La Farnesina ha reso noto in un comunicato d'aver avviato da mesi una indagine interna, e di aver rimosso il responsabile della sezione visti a Erbil.

Leggi l’articolo del New York Times

Italia, l'ex agente della Cia De Sousa non andrà in carcere

New York, 1 mar 08:29 - (Agenzia Nova) - Il presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, ha concesso una grazia parziale a Sabrina De Sousa, condannata con altri 22 agenti della Cia per il rapimento a Milano dell'ex imam egiziano Abu Omar, nel 2003. La richiesta di grazia era stata depositata da tempo: la donna aveva lasciato l'agenzia d'intelligence Usa nel 2009 per trasferirsi in Portogallo, da dove dovrebbe essere estradata proprio oggi. La grazia parziale concessa da Mattarella riduce la pena detentiva da quattro a tre anni, consentendo così ai legali della donna l'affidamento ai servizi sociali.

Leggi l’articolo del New York Times

Starbucks pronto ad approdare in Italia

New York, 1 mar 08:29 - (Agenzia Nova) - L'ad di Starbucks, Howard Schultz, ha costruito la visione del colosso del caffè di Seattle sui bar di Milano visitati trent'anni fa. Oggi che la compagnia opera oltre 26 mila punti vendita in 75 paesi al mondo, Schulz ritiene di disporre della credibilità necessaria per sbarcare finalmente in Italia, vera patria del caffè. "Non credo fossimo pronti a giungere in Italia. E' un posto speciale, e io ho il massimo rispetto per la cultura italiana del caffè. Credo dovessimo ottenere il rispetto e attendere la giusta opportunità, e credo che dopo anni quel momento sia arrivato", ha spiegato l'ad in una intervista a "The Associated Press". Schulz ha concesso una lunga intervista anche a "Bloomberg", in cui spiega i progetti della sua azienda per l'Italia: Starbucks aprirà nel 2018 una torrefazione presso lo storico palazzo delle Poste in piazza Cordusio, puntando su un servizio di alta gamma e sull'innovazione tecnologica per attrarre la clientela più giovane. Ad oggi Starbucks gestisce una "roastery" analoga soltanto a Seattle, dove è nata la società, ma nei prossimi anni ne sorgeranno anche a Shanghai, New York e Tokyo. Nel corso dell'intervista, Schulz parla anche del futuro della società in generale: la Cina supererà probabilmente gli Usa per numero di punti vendita.

Leggi l’articolo del Bloomberg Business Week

L'inflazione italiana più alta del previsto

Londra, 1 mar 08:29 - (Agenzia Nova) - I prezzi al consumo in Italia sono aumentati più del previsto a febbraio, dopo un 2016 in deflazione. L'inflazione, riferisce il "Financial Times", è salita all'1,6 per cento rispetto allo stesso mese dell'anno scorso, dopo l'uno per cento di gennaio, Il dato ha superato l'aspettativa, dell'1,3 per cento.

Leggi l’articolo del Financial Times

PANORAMA INTERNAZIONALE

Unione europea: le quattro risposte di Juncker alla Brexit

Madrid, 1 mar 08:29 - (Agenzia Nova) - Il presidente della Commissione europea Jean Claude Juncker presenta oggi il libro bianco sul futuro dell'Ue, ricettario di risposte possibili all'uscita di Londra dalla comunità. Lontano da definizioni "magniloquenti", Juncker offrirà quattro scenari pratici, che non comportano cambi statutari e che potranno essere applicati anche in parallelo. Lo strumento, riporta il quotidiano spagnolo "Abc" è stato discusso in una riunione straordinaria della Commissione, va oggi all'Eurocamera e dovrebbe finire il 25 marzo a Roma, quando i capi di Stato e di governo celebreranno il 60esimo anniversario della nascita dell'Unione. E inizieranno a discutere delle quattro risposte: rimanere come si sta, assorbendo l'uscita della Gran Bretagna senza ulteriori sconvolgimenti. La seconda ipotesi, cara a leader come il belga Guy Verhofstad, è procedere sulla strada del superamento degli Stati e della loro sovranità: "impossibile, oggi come oggi", sottolinea la testata. La "più fattibile" sembra invece quella del "nucleo duro", quattro paesi - Germania, Francia, Italia e Spagna - che dettano la linea al resto del Continente. Infine c'è la strada delle varie velocità, che consentirebbe agli Stati di aderire con intensità variabile ai diversi progetti. Su questa Juncker, cui piacerebbe che le istituzioni europee avessero più peso, è reticente.

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Danimarca: il lavoro specializzato? Prendiamolo nel Sud Europa

Madrid, 1 mar 08:29 - (Agenzia Nova) - Il partito socialdemocratico danese, principale forza di opposizione nel paese, ha proposto di creare agenzie di lavoro nazionali in Italia, Spagna e Francia. L'obiettivo è recuperare in questi mercati personale altamente qualificato per settori che in Danimarca sono scoperti. La proposta, parte di un piano per mettere a regime il momento di ripresa dell'economia, si basa sul fatto che in questi paesi la popolazione disoccupata ma con un alto livello di istruzione è molto alta.

Leggi l’articolo del Abc

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