Bobo Craxi e Rino Formica (foto LaPresse)

Auguri a Rino Formica, il tipo che Machiavelli avrebbe voluto a cena

Pietrangelo Buttafuoco

La politica, per lui, fu sempre un terreno di scontro. Teorico della prassi, spiegò che ad aver ragione è chi vince e che le ingiustizie sono solo “rischi prevedibili e calcolabili”. Oggi compie 90 anni

Novanta di anni ne compie oggi Rino Formica. Già ministro delle Finanze, poi del Lavoro, militante socialista, Formica è un campione della politica intesa come scienza della realtà. La Corona d’Inghilterra fece dei baronetti al servizio di Sua Maestà di tutti i pirati dei mari e così lui – senza mai farsi buggerare dalle multinazionali – lavorò per fare dei contrabbandieri di sigarette sfuse, degli impiegati dello stato, con tanto di rivendita di Sali & Tabacchi. La politica, per lui, fu sempre un terreno di scontro. Teorico solo della prassi, spiegò che ad aver ragione è solo chi vince e che le ingiustizie – nel mondo reale – sono solo “rischi prevedibili e calcolabili”. Contemplando col distacco che è proprio del saggio lo sfacelo del Psi, il suo partito, disse: “Il convento è povero, ma i monaci sono ricchi”. Pugliese – nativo di Bari – Formica è davvero il tipo giusto che Niccolò Machiavelli avrebbe voluto a cena, per Taverne. Altro che Leopolde.

Di più su questi argomenti:
  • Pietrangelo Buttafuoco
  • Nato a Catania – originario di Leonforte e di Nissoria – è di Agira. Scrive per il Foglio.