La bomba controrivoluzionaria di Firenze

Pietrangelo Buttafuoco

Appunti sull'esplosione alla Libreria Bargello, vicina a Casapound

La Libreria Bargello, a Firenze, è stata attenzionata con una bomba. Frequentata dai militanti di Casapound, offre libri sgraditi allo spirito del tempo – inadatti alle anime belle – ed è perciò che la cosa in sé è stata rubricata nel non detto del “una-cento-mille Bargello”. Un poliziotto artificiere ha pagato un prezzo alto. Ha perso un occhio e gli è stata amputata la mano sinistra. L’antifascismo sorvolerà anche su questo fatto e però c’è un dettaglio: la bomba e gli scaffali. Nell’Italia dove le librerie chiudono per mancanza di clienti, una – specializzata in mercanzia non omologata ha avuto abbassata la saracinesca con un timer e un pacco di fili elettrici. Si sa, leggere è un puro atto rivoluzionario. E i democratici si sono dati alla controrivoluzione.

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  • Pietrangelo Buttafuoco
  • Nato a Catania – originario di Leonforte e di Nissoria – è di Agira. Scrive per il Foglio.