Xi Jinping (foto LaPresse)

Il timoniere Xi Jinping, miliardari contro e il primo Harry Potter. Di cosa parlare nel weekend

Marco Alfieri

Un grande tema di dibattito spiegato bene, qualche lettura da non perdere, un video e vecchie storie che riaffiorano dal passato. Bastano pochi link per rendere speciale il fine settimana…

Parte il tour in treno di Renzi. Ci scusiamo per il disagio…”

@_sofino

 


 

Il grande timoniere

Il Congresso del Partito comunista cinese in corso a Pechino è l’appuntamento più importante della politica in Cina, si tiene ogni cinque anni e dovrebbe portare, martedì 24 ottobre, alla consacrazione dello strapotere del presidente Xi Jinping. L’esito del congresso, giunto alla sua 19esima edizione, avrà conseguenze sul mondo intero ed è uno snodo decisivo nella proiezione internazionale del gigante asiatico (e per capire la Cina che verrà). Di seguito alcune letture interessanti tra politica, economia, sicurezza e alleanze.

Benzinai chiusi, eventi culturali annullati, Tibet e Xinjiang sotto sorveglianza: in che modo sicurezza e segretezza accompagnano questo faraonico evento.

L’Ft è sicuro: nei prossimi cinque anni in Cina, l’unico indispensabile sarà proprio Xi Jinping (passando anche per purghe e repulisti, quando è il caso)…

Un bilancio sui primi cinque anni di Xi alla guida del più grande paese del mondo (in vista dei prossimi cinque), a cura del South China Morning Post.

Il forte impatto internazionale che deriva dall’attivismo infrastrutturale e commerciale di Pechino in giro per il mondo.

Perché il preoccupante circolo vizioso fatto di debito tra città, banche statali e sviluppatori immobiliari rappresenta un rischio crescente per l’economia.

In che modo il triangolo Cina, Usa e Giappone può contenere l’avventurismo nucleare nordcoreano e, a sua volta, la presa sulle forze armate e il settore della difesa da parte del potente Xi.

Infine un ritratto firmato Reuters della cosiddetta “bubble generation”, i giovani cinesi nati dopo i fatti di piazza Tienanmen e vissuti in anni di prosperità mai vista prima a queste latitudini…

  


 

Da non perdere

La nuova geopolitica del Medioriente. I rapporti politici tra le diverse potenze della regione sono in continua evoluzione. Ma su una cosa non c’è dubbio: l’elemento più rilevante sarà l’imprevedibile impatto di questo lungo periodo di guerra.

Emmanuel Carrère ha passato una settimana insieme al presidente francese Macron, sollevando un dubbio: siamo davanti ad un nuovo miracolo politico oppure ad una meteora?

Come l’indipendentismo si è mangiato la Catalogna. La storia di uno “scontro di treni” annunciato: ovvero, come siamo arrivati fin qui?

Aprite la “Skinner box” in cui ci ha rinchiuso Internet, una di quelle gabbie per topi grazie alle quali gli scienziati sono in grado di anticipare le scelte delle cavie. Finora in cambio della gratuità dei servizi, i colossi della rete hanno succhiato agli utenti le informazioni personali. Secondo il pioniere del web Jaron Lanier: “Questo modello deve finire…”

Ormai la rivalità tra i due miliardari Bernard Arnault e Francois Pinault sta segnando anche il paesaggio urbano di Parigi!

Tra cinque anni il Qatar ospiterà i Mondiali di calcio, ma non siamo così sicuri che possano avere una squadra all’altezza (via Rivista Undici).

  


 

Vecchie storie

In che modo il denaro, negli ultimi due secoli, è diventato la misura di tutte le cose (e gli effetti che ciò ha avuto sulla nostra società).

La prima pagina originale del riassunto di Harry Potter mandato da J.K. Rowling agli editori: in 12 lo respinsero!

Anne Applebaum racconta la complicità dei media con Stalin allora (a proposito della grande carestia ucraina degli anni Trenta). Un deja vu dei guai di oggi (via Gianni Riotta).

Caporetto 1917, la madre di tutte le disfatte. Il 24 ottobre di 100 anni fa la sconfitta che mise in dubbio la sopravvivenza stessa dell’Italia unita evidenziandone tutti i vizi e le tare d’origine.

 


 

Guarda questo

Venezia nel 2100 potrebbe essere sommersa (ed è colpa, forse, del cambiamento climatico). Lo racconta un interessante documentario di Vice…