Generazione Merkel, i nuovi centri commerciali e Toro Scatenato. Di cosa parlare nel weekend

Marco Alfieri

Un grande tema di dibattito spiegato bene, qualche lettura da non perdere, un video e vecchie storie che riaffiorano dal passato. Bastano pochi link per rendere speciale il fine settimana…

La piattaforma Rousseau si blocca durante le primarie del M5S. E’ talmente avanzata che ha sviluppato il senso del pudore…”

Giuseppe Miccolis

 


 

Merkelandia

 

Domenica si vota in Germania e l’unica certezza sembra essere questa: la cancelliera Merkel vincerà un’altra volta. E poi? Poi l’esito meno improbabile è la coalizione Jamaika: Cdu+Fdp+Verdi. L’altro elemento forte che esce dalla campagna elettorale è che, dalle parti di Berlino, la forza tranquilla della cancelliera sembra diventata una sorta di religione civile.

 

In ogni caso, un po’ di dati del Pew Research sul grado di fiducia dei cittadini tedeschi verso la proiezione internazionale di Angela Merkel e cosa dicono i sondaggi alla vigilia del voto.

 

Generazione Merkel. La probabile vittoria quater della cancelliera uscente spiegata dai giovani elettori, nel racconto di BuzzFeed. E la lenta ma inesorabile agonia della socialdemocrazia tedesca (ed europea), nell’analisi dello Spiegel.

 

Tra realtà e illusioni, cosa possiamo aspettarci davvero dall'Europa dopo le elezioni tedesche.

 

La ricetta Merkelomics: nell’Europa centro-orientale la Germania ha la sua "Cina interna" per produrre low cost. E poi l’impatto della diffusione dei robot e dell’automazione di nuova generazione sul mercato del lavoro tedesco. Più in generale: le prossime sfide dell’economia tedesca, riassunte dal Wsj in 11 interessanti chart.

 

Come Berlino sta integrando la massa enorme di rifugiati che sono entrati nel paese nell’ultimo biennio e il vero convitato di pietra di questa tornata elettorale: lo spettro (concreto) di un cyber attacco contro Merkel. Domani sera, ne sapremo di più…

 

Da non perdere

 

Il referendum in Catalogna, spiegato bene. Da dove arriva l’indipendentismo catalano, perché il governo di Madrid considera illegale il voto dell’1 ottobre e cosa potrebbe succedere dopo: le cose da sapere.

 

Occhio perché avanti di questo passo, anche l’Iran (nucleare) rischia di (ri)trasformarsi in una patata bollente stile Corea del Nord.

  

Pressati dalla concorrenza mortale dell’e-commerce, i malls di nuova generazione (a Dubai e non solo) stanno diventando sempre più dei parchi divertimento, allo scopo di attrarre di nuovo i consumatori.

 

I migranti prigionieri sull’isola dei granchi in Australia, nel reportage del Guardian.

 

“You are the product”: pezzone in cui John Lanchester racconta lo strapotere di Facebook e gli altri giganti del settore – ma soprattutto Facebook (via Pietro Minto).

 

Prototipo del giocatore del futuro, icona fuori dal campo: dentro il mondo di Paul Pogba (via Rivista Undici).

 

Vecchie storie

 

Ricordati di santificare il weekend. Tra lotte operaie, capitalismo e religione, c’è voluto un secolo per conquistare il fine settimana. Che la globalizzazione digitale ha ormai cancellato…

 

Cosa ci insegnano ancora oggi le antiche grotte e le iscrizioni rupestri.

 

Disagio nella classe. Una conversazione a due voci sul declino materiale e le velleità culturali della borghesia.

 

Un vecchio, bellissimo, ritratto di Jake LaMotta (rip), il Toro Scatenato della boxe, apparso su Inside Sports nel gennaio del 1981.

 

Guarda questo

 

Cara Hollywood, basta ritrarre i musulmani come fossero tutti terroristi (reali o potenziali)…